Ripreso lo studio dopo l'estate, è finalmente arrivato il momento di suonare sulle basi per affinare intonazione e senso ritmico. Mi è stato dato il compito di provare le mitiche Aebersold, suonando mezze scalette ed esercizi meccanici sulle varie tonalità.
Forse l'ho già detto, e forse qualcuno ricorderà: mi trovo sempre in difficoltà con i materiali di studio che di solito fanno tanto bene alla maggior parte degli altri. Evidentemente sono un po' strano. Sta di fatto che quello swingato, quelle sincopi, quegli accordi "sporchi" suonati da un pianoforte sintetico mi fanno perdere, mi danno le vertigini e un po' di nausea.
Solo, a notte fonda, nel bel mezzo di una zona industriale, chiuso nella mia auto davanti alle luci di una galvanica al lavoro, consumata la mia scarsa oretta quotidiana di musica, mi sono chiesto se davvero avesse senso continuare. Se la musica deve essere piacere, deve avere un senso e contenere un'idea di creazione assoluta - probabilmente no.
Sconsolato, perso tra me e me, sono passato ad una stazione radio che trasmetteva musica classica. Davano Mahler, l'Adagio della X Sinfonia. Tutto quel che ci resta del testamento di uno dei compositori che amo di più. Ho imbracciato il sax e ho cominciato a soffiare. Note lunghe, mezze scalette, passaggi meccanici. Rispettando quell'idea ampia e rigorosa di tempo, entrando in armonia con l'intonazione purissima della filarmonica viennese. Seguivo anch'io, a mio modo, le indicazioni di Boulez.
E più tardi, di seguito, le trasmissioni sono proseguite con dei pezzetti minimal, abbastanza insipidi ma perfettamente funzionali a sostenere il gioco delle mie dita. Mi sono divertito come un pazzo. Al termine, stanco per il tanto soffiare e digitare, mi sentivo felice.
Ho ripetuto oggi l'esperimento con dei pezzi di musica barocca. Mi è piaciuto. Questo esercizio può sostituire le Aebersold? È in atto un effetto placebo, che mi fa ritenere comunque eseguito il compito a casa, o davvero queste cose alla Garbarek/Hilliard Ensemble possono permettermi di progredire con gli studi?
Paolo