Ho sempre espresso la mia parziale avversione per il metodo di Londeix "Il sassofono nella nuova didattica": dico "parziale" perché le formule di studio prima dei branetti sono molto interessanti e offrono spunti validissimi non solo al principiante, ma anche al musicista esperto che voglia tenere in allenamento certi passaggi. Non contesto assolutamente la metodologia di Londeix che è ovviamente un grandissimo didatta, dico solo che li ho trovati noiosi. Ci sono in giro metodi per principianti un po' meno noiosi: mi sono trovata bene con "Saxotempo" di Fourmeau per dirne uno.
In ogni caso, se ti piace il jazz non capisco perché ti soffermi (o ti fanno soffermare) troppo su questo genere di metodi. Capisco imparare l'impostazione e la tecnica, ma a lungo andare non ti annoierai?
Da come parli mi sembri colto musicalmente parlando, quindi conoscerai sicuramente su quale repertorio potresti indirizzarti...
Io suono queste robe da anni perché mi piacciono sinceramente, ma capisco la frustrazione di suonare roba che non ti piace. Anche se non dovessi diplomarmi, le suonerei. Alla fine uno deve suonare ciò che si sente dentro, anche se qua sembra assurdo a molti l'utilizzo """""classico""""" del sassofono. Insomma, dipende tutto da cosa piace a te e da cosa vuoi approfondire.