ragiono diversamente.
il mio riferimento è un suono (il mio suono) e cerco con tutti gli strumenti che ho a disposizione di raggiungerlo nella "maniera migliore " (con meno fatica).
intervengo prima su ancia e bocchino.
(anzi in realtà la scelta del sax è sempre stata subordinata alla scelta del bocchino).
che il tuo marcolino sia un ottimo marcolino non ho motivo di dubitarlo ma ti posso dire che il corpo del suono lo puoi ottenere dal sax in maniera molto più semplice rispetto anche semplicemente al setup.
per semplificare se prendi un bocchino in ebanite selmer c (o addirittura più piccolo e monti una ancia rico 1) con grande difficoltà riuscirai a tirare fuori da questo setup un suono con grande corpo anche semplicemente su una ottava con il solo bocchino .
se prendi invece un sassofono (non il marcolino che è straordinario ) ma proprio un sax ciofeca cinese e monti il giusto setup riesci a dare il corpo che desideri (magari invece con l'intonazione è più complicato).
per questo ti dicevo di pensare anche a queste alternative (se ti piace il corpo del suono che riesci ad ottenere con il borgani non è escluso che tu possa ottenere lo stesso anche dal marcolino)
anche perchè tra tutti i sax che ho avuto modo di provare il marcolino è quello che ha più di altri questa attitudine.
(cambi setup e modelli il corpo ) quando invece alcuni sax anche molto belli (tipo i conn o altri dal canneggio largo ) risentono delle loro caratteristiche costruttive in maniera tale da limitare il setup.
poi ci sono gli interventi ancora più invasivi (alzare le chiavi per settare l'altezza sulle proprie esigenze) ma per far questo bisogna avere le idee molto chiare sia da una parte e che dall'altra.
(è un po l'ultima spiaggia)