Buffet

Salve, qualche giorno fa mi hanno regalato un vecchissimo clarinetto marca "Buffet", dovrebbe essere degli anni 50 (ha ancora l'imboccatura in legno e una meccanica molto primitiva)... Quello che è strano è che non ha nemmeno un numero di serie o un modello inciso, c'è scritto solo "Buffet" su ogni pezzo... Qualcuno ne sa qualcosa?

[il nero]

ciao non capisco cosa significa meccanica primitiva,è forse un Mueller?
il nero :saxxxx)))

[SteYani]

Stai parlando di qualcosa che non esiste:

1) non esistono clarinetti "Buffet"; esistono solo o "Buffet Crampon & Cie" o "Evette Schaeffer";

2) non esistono "Buffet Crampon" senza numero di serie antecendenti al 1885.

Pertanto: foto!

Con primitivo intendo qualcosa di molto vecchio e obsoleto.

@steyani: Invece esiste perchè ne sono in possesso e ci vedo bene e c'è scritto SOLO "Buffet Paris". Al limite sei tu che non ne eri a conoscenza e impara a chiedere le cose con più cortesia sbruffone. La domanda era "qualcuno ne sa qualcosa?", tu no di certo a quanto pare, dunque non mi spreco nemmeno a fare le foto per smentire il tuo scetticismo, tanto non sapresti comunque rispondermi.

[il nero]

Non c'è motivo per prendersela,ognuno dice quello che sa e le foto sono importanti per stabilire di che si tratta:io ho un clarinetto del 1841 a cinque chiavi e funziona ed ha una bella voce;si potrebbe dire che un musicista capace (ed io non lo sono) potrebbe utilizzarlo come strumento filologicamente esatto per suonare musiche "sue" contemporanee.
Se Steyani dice che non esistono clarinetti Buffet Paris è perché ha qualche motivo per pensarlo non certo per fare lo sbruffone,ti ha solo chiesto delle foto:può essere che a lui faccia piacere sapere che esistono clarinetti con la sola scritta Buffet Paris...potrebbe essere un clarinetto molto antico di prima del 1830 quando ancora non c'era la scritta Crampon;anche a me piacerebbe saperlo.
il nero :saxxxx)))

[SteYani]

Questo è del 1840, e c'è già scritto "Buffet Crampon": http://www.clarinetpages.net/vintage-od ... et-ca-1840

Esistono dei clarinetti marchiati "Auguste Buffet Paris", ma non hanno nulla a che fare con la Buffet-Crampon: sono clarinetti realizzati da una ditta originata dal cugino (http://en.wikipedia.org/wiki/Buffet_family e http://test.woodwind.org/clarinet/BBoar ... =576&t=318 ): http://www.clarinetpages.net/vintage-od ... ste-buffet

Sarà... ma a me è sembrato un modo sgarbato di chiedermi delle foto... Comunque vi accontento, ecco quà:

http://img89.imageshack.us/img89/8728/ucd2.jpg

http://img819.imageshack.us/img819/3248/jpn6.jpg

http://img203.imageshack.us/img203/3759/rz6r.jpg

http://img521.imageshack.us/img521/2005/krvg.jpg

http://img819.imageshack.us/img819/2963/fswf.jpg

[SteYani]

E' un clarinetto sistema Mueller. Potrebbe anche non essere neppure intonato ai 440/442 hz. Sicuramente è precedente agli anni Venti.

http://www.clarinetperfection.com/clsnBuffet.htm

Grazie... Dunque dato che si tratta di un esemplare proveniente da un marchio sconosciuto e che è privo di seriale, che si tratti di un'imitazione artigianale?

[il nero]

ciao
L'unica cosa che ti posso dire è che con questa meccanica tipo Mueller sono facilissimi da reimpellare e puoi farlo da solo anche col sughero,ti costa pochissimo e lo strumento suona di certo. Dalle fotografie non sembra fatto di ebano,sembra legno rosso tinto,ma potrei anche sbagliare...dalla parte esterna puoi lavarlo con una miscela di essenza di trementina,olio di lino e alcol etilico a gradazione alta in parti uguali,ma,se fosse verniciato questo potrebbe danneggiare la vernice,quindi prima devi accertarti che non sia verniciato. Quando dico lavare,intendo che si deve utilizzare un panno ,non metterci il clarinetto a mollo e,prima di suonarlo,passa un poco d'olio anche all'interno,lo stesso trattamento per il becco.
Così a occhio non sembra un Albert che ha normalmente quella strana chiave curva che chiude il foro posto anteriormente subito sotto il barile . Se lo vuoi suonare ricorda che,normalmente,il fa sib che si fanno sul Boehm con l'indice dx danno in questo caso il fadiesis e il si ugualmente rovesciate anche le note del medio dx,altra differenza sta sulle chiavi mignolo sx e dx,il resto è come il sistema francese. Per la stampigliatura non saprei che dirti,salta l'ipotesi di una costruzione antecedente il 1830 perché non mi sembra così vecchio,prova a sentire i cugini d'oltralpe,forse loro ne sanno qualcosa.
il nero :saxxxx)))

Proverò a mandare un'email, vediamo che mi dicono... Comunque prima di restaurarlo e suonarci vorrei sapere se ha un (seppur minimo) valore economico o perlomeno storico per cui valga la spesa.

[il nero]

Io infatti parlavo di una facile autoriparazione senza pretese di spesa,tipo una ventina d'euro:si tratta di pochi tamponi e i sugheri dei tenoni ed anche le molle,se ce ne fossero rotte,esistono anche da pochi soldi,veramente uno strumento semplicissimo da rimettere in pista. Per il valore,non essendo certi del marchio,non mi pare che sia un pezzo da museo,ma anche se fosse non pensare a cifre elevate in nessun caso.
il nero :saxxxx)))

[SteYani]

nero, la fai veramente troppo troppo facile: solo a cambiare un tamponcino che sfiata è un lavoraccio della madonna che a me fa venire il mal di testa solo a guardare quando me lo fanno.

Quanto al clarinetto in sé e per sé: è un vecchio clarinetto obsoleto. E pure tedesco di meccanica. Quindi un tedesco obsoleto. In Italia il "tedesco" non lo suona nessuno e non ne circolano. Tutti i clarinettisti italiani suonano il "sistema francese" e nessun clarinettista passa da un sistema all'altro: sono due universi paralleli che non si toccano. E non è solo una questione di meccanica differente e quindi di diteggiatura differente: il clarinetto tedesco ha una voce, un bilanciamento e un'emissione molto diversa dal francese (le dimensioni dello strumento sono diverse), e per esso bisogna usare ance, bocchini e barilotti appositi, perché le ance, i bocchini e i barilotti per gli strumenti francesi sul tedesco non vanno bene. Quindi se ti compri un clarinetto tedesco nuovo ti devi comprare anche delle ance e un bocchino apposta, perché gli altri non vanno bene.

Morale: conservalo così com'è come curiosità da mostrare agli amici.

p.s.: come già scritto, data l'obsolescenza dello strumento la possibilità che non sia intonato sui 440 hz c'è. Quante probabilità si avrebbero di riuscire poi a trovare un bocchino e un barilotto adatti per farlo suonare intonato?

[il nero]

Io non ho mai studiato né il clarinetto né il sax,suono solo per divertimento ed ho clarinetti di tanti tipi diversi che sistemo da solo e,per me, un vecchio muller è facilissimo da tamponare e registrare,se poi si dice che il clarinetto in questione è obsoleto,ti do ragione,che non convenga mandarlo in officina,anche,che non sia facile passare dal sistema francese al tedesco è vero,però,se uno suona per gioco può farlo:io ho un clarinetto in sib sistema francese,uno in do sistema Albert,uno in sol sistema tedesco,un alto in ministeriale,un basso Muller eccetera...certo,sconsiglierei chiunque volesse fare studi dall'utilizzare un clarinetto come il Buffet di cui si parla ma per come la penso io non tengo in casa strumenti che non suonano solo per attaccarli al muro. Chiaramente non c'è nessuna intenzione polemica in quel che dico,solo un differente modo di vedere le cose
il nero :saxxxx)))