si la mail mi ? arrivata tu controlla che qullo che ti ho mandato sia tt ok!
ciao!!!!
si la mail mi ? arrivata tu controlla che qullo che ti ho mandato sia tt ok!
ciao!!!!
io sto facendo usare il metodo orsi assieme al primo londeix.
ma lo trovo molto sorpassato non mi tira piu di tanto.
ci sono di metodi migliori.
ho visto il programma specifico per sax previsto dal conservatporio
lo trovo pure sorpassato.
almeno per i primi anni , ( dove sono i libri che conosco )
i metodi sono di provenienza addirittura dall'oboe.
che non c'entra niente col saxofoono.
DOMANDA :
CONOSCETE IL SAVINI ?
CHE NE PENSATE?
ciao..........devo dire che il top tones......di rascher ad occhio mi sembra molto azzeccato, non solo per lo studio dei sopracuti, ma anche per quanto riguarda lo studio del timbro e del suono.
Ti sembra anche a te saxello? :?:
si.sicuramente ? uno dei pi? completi sull'argomento a dispetto delle poche pagine di cui ? composto.a dire la verit? ne conosco pochi.ma per esempio il "sax a quattro ottave" di Raffaele Mirabelli non ? paragonabile al Rascher anche se il testo di Mirabelli mi ? sembrato validissimo non ha quei trucchi e quella intraprendenza american style.cmq Mirabelli ? conservatori e Rascher credo pi? jazzman quindi dico solo che per le competenze sono 2 testi eccellenti.
si Rascher mette un breve eserciziario all'inizio sul tono delle note sulll'EAR TRAINING.molto interessante la parte in cui devi riconoscere "la quinta nascosta".sicuramente per? non ? un testo per iniziare questo si.io l'ho trovato ottimo per iniziare lo studio dei sopracuti.non a caso ? considerato il miglio testo base sull'argomento.
purtroppo da cherubini a roma non riesco a trovare altri testi oltre quello di Mirabelli per la completa padronanza del registro sopracuto.
far? un giro da musicarte o altrove.........
in particolare sull'argomento sovracuti vorrei trovare
Saxophone High Tones by Eugene Rousseau
Saxophone Altissimo: High Note Development for the Contemporary Player by Robert A. Luckey
Extended Technique for the Saxophone by J. Michael Leonard
Saxophone Master Class by Michael Eric Hester
e non trattano solo di sopracuti ma anche delle migliaia di tecniche che si possono fare col sax.
speriamo bene!
Ciao ragazzi !
A partire dal secondo anno in poi il conservatorio adotta vari testi di Mule', Klose', Salviani..etc
Anche se sono libri trascritti per sax.
Fondamentalmente di Londeix da un certo punto in poi (cioe' dopo i due volume de "Il sax nella nuova didattica") rimangono solo i libri di tecnica (i tre volumi di Esercizi di meccanismo, e Les Gammes..., quello che tratta le scale magg., min armoniche e min. melodiche).
Non e' che Londeix abbia apportato un totale cambiamento al programma (...magari...! )
In effetti e' nell'apprendimento della tecnica che Londeix ha GIUSTAMENTE allontanato il sax dal clarinetto.
Per il resto sarebbe davvero ora che il programma venisse un attimino aggiornato con quelli che sono i programmi di tante scuole europee nonche' mondiali all'avanguardia.
La musica e' una scienza, e come tale dovrebbe tenere sempre il passo con i tempi sotto ogni aspetto.
La didattica, il linguaggio, la tecnica, gli stili ecc. in qualsiasi arte subiscono continuamente influenze, cambiamenti, contaminazioni.
Certo uno che studia pittura e' in dovere di studiare Raffaello, ma non credo che un Van Gogh, un Dali' ecc debbano essere totalmente ignorati, non credete?
Ritornando al paragone con la scienza, cosa penseremmo se un medico pretendesse di curarci una fortissima influenza semplicemente col succo d'arancia?
Certo..il "leggendario" succo d'arancia rimane sempre facente parte della cura...ma....c'e' anche dell'altro oggi da aggiungere....no..?
Spero di aver reso la mia idea.
Ciao !
Certo approvo, se il mondo va avanti , perche fermarsi a sistemi di 50 anni fa .
Io penso che in europa samo un po il fanalino di coda come conservatori ,
almeno in certi strumenti.
Comnque , il londeix , parlo del secondo volume , lo trovo istruttivo anche per un quarto anno.
L? e scritto una corretta posizione dell'imboccatura , del modo di suonare e studiare.
A mio avviso ? un po' un vademecum del scorretto modo di suonare.
Ho visto il mule ed gli altri.
In alcuni conservatori sono stati ammessi libri che preparano piu sul jazz , in altri sono ancora a primo posto il savini.
Il problema di fondo ? che la concettura dello strumento musicale in conservatorio ? fondamentalmente classico.
Mentre il sax ? il piu duttile e usato su tutti i generi , dalla musica folk , il liscio , banda , leggera , classica e jazz .
insomma col sax puoi suonare dappertutto.
e una volta uscito dal conservatorio invece sei un pesce fuor d'acqua.
Ma perche essere cosi ignari di cio' che ci circonda e non preparare i ragazzi a tutto ?
io devo ancora incontrare un diplomato in conservatorio non megalomane...............quelli che ho visto volevano tutti trasformare la banda in un'orchestra cristo!!ma che gli diranno la dentro?li monteranno?
boh...........
Mah...vedi Saxello, anche io ho studiato diplomandomi in conservatorio.
Molto dipende dall'insegnante che ti capita.
Ci sono certi matusa.....e li'...per dirla in parole povere "sei fottuto" !
Dovrai ingurgitare QUINTALI di Adagi, Allegri senza mai capire un tubo di "cosa" in realta' stai suonando.
Nemmeno un briciolo di analisi del classico stesso (e questo gia' sarebbe utile) : NIENTE !
Talvolta poi ti capitano degli insegnanti piu' aperti, o addirittura insegnanti che in realta' sono dei professionisti del jazz, come Mario Raja, Sandro Satta ed altri, i quali purtroppo DEVONO attenersi al programma, ma tuttavia, essendo di tutt'altra estrazione, ti rifilano di tanto in tanto qualche lezioncina di jazz e cosi' si "respira" un po'.
Cioe' quello che cerco di dirti e' :
i programmi sono abbastanza arretrati, ma se sei fortunato e capiti in classe con l'insegnante giusto, quest'ultimo oltre al "rugginoso" programma, ti fara' anche studiare qualcos'altro.
In definitiva concordo : i programmi andrebbero riveduti, ripuliti, aggiornati ecc.
Ciao !
Brevissimo aneddoto.
Agl'inizi dei miei studi in conservatorio ebbi per qualche mese un insegnante (se tale definibile) che parlandomi del suono del sax disse : "...bla bla bla...praticamente nel registro medio-alto dovresti avere il suono di un oboe, nel registro medio basso invece il suono di un fagotto..."
A questo punto io incuriosito sul dove c***o aveva fatto finire IL SUONO DEL SAX , decisi di cambiare classe ! E ti garantisco che mi venne bene.
Capitai in classe con un jazzista.
Ciao
kapisco....come al solito la differenza la fa l'individuo.non cambia niente cosi era al liceo cosi ? all'universit? e cosi ? al conservatorio...a meno che nn trovi l'insegnante cazzuto e allora passi momenti felici!
bah.............hai fatto benissimo a dirgli MA IL SUONO DEL SAX DOV'? FINITO?
io dopo la frase gli avrei dato la mano e sarei andato via seduta stante..............anzi senza mano!!!!!!!!! :grin:
...e pensa che ho saputo di insegnanti di sax (..classico..per cosi' dire, quindi non jazzisti) che suggerivano agli allievi di mettere un tappo di bottiglia di spumante (quindi di sughero) sul fondo della campana(..libero..fluttuante all'interno della campana..)perche' pare che tale "espediente medioevale" a loro giudizio, rendeva il suono piu' bello...
E con questo non so se piangere o ridere.....Ti saluto !
secondo quale principio?? :shock:Originariamente Scritto da jazzpower
ci prover?! e poi vi diro!! :grin:
ciao a tutti! :grin: sono nuova da queste parti e spero presto di inserirmi bene..anch'io avrei un paio di consigli da darvi anche se ? da 3 o 4 anni che non prendo pi? in mano il mio povero sax tenore! :oops: lo suonikkio quelle rare volte che vado in banda, ma resto sempre affascinata dalla sua bellezza e dal suo suono caldo, provo specialmente invidia per chi lo suona meravigliosamente bene! ( xes. quel ragazzo siciliano di nome francesco...boh?)... ma sono troppo pigra e trovo sempre mille scuse per non suonarlo...che vergogna! e cos? ? per tutto quello che faccio.. ke skifo! sono un fallimento, eh? :???: beh, per ora aspetto con ansia le vostre risposte e opinioni riguardo al mio cervellino da lombrico, poi dato che sono sempre cos? geniale da cogliere la palla al volo, vi fornisco le mie impressioni sulla musica, sui libri ecc.. ciao!
anch'io uso il giampieri ma trovo anche divertenti i metodi con i cd integrati per suonare sopra le basi improvvisando... mi sento molto jazz!
ciao papera benvenuta!!!!di dove sei?non svalutarti cosi..........ritrova la scintilla della passione e vedrai che ti sar? dolce anche lo studio!
suoni in banda come me ti capisco bene.........non d? molti input favorevoli ma ? bello trovarseli da soli........sopracuti, false note,vibrati ,tripli staccati,slap, growl,subtone, adderley trill, respirazione circolare,multiphonics (in cui il sax diventa un pianoforte come ben saprai!)e altre miglialia di cose..........tutte mattate che a mio giudizio servono a alzare l a tensione e divertirsi,per non cadere nella noiosa routine di banda......lo strumento deve attrarre deve intrigare,se no ci credo che lo accantoni in un angolo polveroso!!
complimenti poi! ti alleni con i metodi che hanno i cd acclusi.....molto in!!!!!
che aspetti?dicci tutto quello che sai!!!!!!!!!!!!
ps
ho un regalino per te se lo vuoi contattami in privato e dimmi il tuo indirizzo email oppure se hai msn meglio ancora te lo passo li...........
ciao!!!!!!
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