Tzadik, vorrei che fosse come dici! Ma l'impostazione, a detta del maestro, sembra corretta, rilassata al punto giusto, con le dita sempre ben aderenti ai tasti e mai rigide. C'è sicuramente ancora da fare, ma il problema non sembra quello.

Il mio medico (che suona la tromba) sostiene che, putroppo, per alcuni il problema è inevitabile. Non tutte le mani sono fatte allo stesso modo. Io ho manacce tozze, che probabilmente non erano nella mente dei progettisti come modello ideale. Di solito le mani hanno il pollice che fa una curva con il ventre in basso (come una cunetta); il mio ha il ventre in alto (come un dosso).

Il gancio del sax mi spinge il pollice verso il basso. Quanto più il sax viene sollevato lontano dal corpo, tanto più il problema diviene evidente. Alcuni sostengono che il problema sia il peso del sax o la durezza del metallo; in realtà, il mio problema è proprio la posizione ripiegata del pollice.

Il problema è relativo: il Forza mi ha fatto sparire la tendinite, anche se devo starci attento (il danno è permanente, e può solo essere limitato). Quindi, basta usare il poggiapollice giusto, e tutto va a posto.

Paolo