Il punto 4 di Davidbrutti sarÃ* anche espresso in modo bizzarro ma è efficace. Mi ha fatto intuire come ritrovare il modo giusto che ho perso dopo una lunga interruzione.
SarÃ* anche un modo naturale di respirare ma nego che sia assolutamente spontaneo.
Credo inoltre che un pò di malintesi si formino sui termini "rilassato" e "concentrato".
Per il linguaggio italiano comune ci si rilassa stando stravaccati, pensando a poco o a niente. Qui è il contrario, ci si deve controllare completamente per tenere la laringe "relaxed" cioè aperta e non in tensione (e non è naturale); per tenere il labbro "relaxed" nel senso di non contratto (e non è naturale, perchè intanto l'ancia vibra a una composizione di qualche decina di lunghezze d'onda diverse) e non è naturale nemmeno contrarre la "ciambella" per spingere nel "ff" (non succede quando si urla per esempio).
In realtÃ* si deve suonare "concentrati" su se stessi, ma il termine "concentrato" in italiano popolare implica impegno, tensione e lavoro e non rende affatto l'atto di suonare che invece è divertente e introspettivo.