Altro esempio: nel caso dei Deep Purple, non riesco ancora a "digerire" Steve Morse al posto dell'immenso Ritchie Blackmore...Morse sarà bravissimo fin quanto si vuole, ma troppo diverso nello stile e nel sound rispetto al suo grande predecessore; lo disse a suo tempo pure Malmsteen, che, forse anche scocciato del fatto che non abbiano chiamato lui al posto di Blackmore, affermò pressapoco così: "Morse é un buon chitarrista, ma troppo "americano" e quindi diverso nello stile rispetto a Blackmore...e poi la sua chitarra ha dei pickup secondo me orrendi (forse, nel senso dei suoni che ne tira fuori Morse-ndr-). Se chiamavano me, era meglio, perché sono l'unico a suonare come Blackmore, con il suo suono e la distorsione giusta; ancora oggi so risuonare esatti, senza sbagliare una nota, tutti gli assoli che Ritchie fece nei brani del live "Made in Japan" del '72..." (alla faccia della modestia! :mha...: :doh!: ) Mi spiace se ho riportato tra voi saxofonisti l'esempio di una band di hard-rock e, quindi, di una "diatriba" fra 2 chitarristi, ma ho pensato che fosse un esempio molto emblematico di ciò che succede quando una grande band é costretta a cambiare un elemento che, qualunque strumento suoni, l'abbia fortemente caratterizzata e resa amatissima dal pubblico...