Dunque io non lo sono, ma per quello che ho capito vivendo e suonacchiando hai bisogno di un po' di tutto:Originariamente Scritto da yardbird
Non in particolare ordine:
- Hai bisogno di ascoltare, devi avere le cose che ti piacciono in testa e devi crearti un tuo bagaglio tecnico/teorico con cui avere riferimenti e idee.
- Scrivere i soli generalmente e' consigliatissimo, ma vai per gradi di difficolta' altrimenti diventa frustrante.
- vai a lezione da qualcuno che e' bravo a suonare ma di uguale importanza e' che abbia la capacita' di insegnare (non e' una cosa per tutti), meglio ancora se ha un piano cosi' puoi sentire meglio i suoi esempi.
- Ci vuole una base di armonia, "Noi" con il sax siamo svantaggiati nei confronti di chi suona il piano o la chitarra. Con quei strumenti appena inizi a suonare cominici a ragionare sugli accordi e sulle armonie.
DISCIPLINA - Questo e' in maiuscolo perche' senza di quella non vai da nessuna parte, senza di quella suonare il sax e' come fare il motocross, ti spacchi le palle e non vai da nessuna parte..
Ci vuole la testa per metterti sotto a studiare/suonare , non ti regale niente nessuno e il sax che fa miracoli lo devono ancora inventare.
Preparati uno schema per le tue esercitazioni, in questo modo hai un percorso e non lasci niente da parte, e cerca di avere degli obbiettivi fattibili in un periodo di tempo non troppo lungo.
Per esempio avere un pattern e volerlo studiare in tutte e 12 varianti o preparare un pezzo in particolare, e datti una data di scadenza altrimenti corri il rischio di procrastinare..
Quanta gente "salta" le note lunghe e le scale perche' le trova pallose? (io ero un Carl Lewis quando ero + giovane..)
- Conosci gente che suona nella tua zone? prova a parlare con loro, in linea di massima le persone sono disponibili.
Se non mi sbaglio "bb" ( credo che sia di Roma come te) aveva scritto in un post di una jam a Febbraio, quelle sono serate da non perdere, vai a sentire che aria tira e vai a conoscere gente e portati il sax perche' non si sa mai.
Come minimo ho dimenticato altre 200 cose ma non essendo un professore in materia mi sa che ho gia straparlato...
Cmq ho un ultimo consiglio e quello purtroppo l'ho sperimentato di persona:
Non ti buttare giu', in generale cerca di essere positivo e di appezzare i tuoi miglioramenti, non chiedere troppo a te stesso perche' sono cose che richiedono tempo.
Io ero arrivato a un punto che piu' sapevo e piu' mi sentivo perso, e tutto non era "mai abbastanza", avevo amici che mi dicevano che ero bravo ma io non ci credevo ed ero troppo critico con me stesso.
la conseguenza e' stata che ho smesso di suonare per anni, adesso rimpiango cio' ma non mi faccio seghe mentali perche' si vive nel presente.
Keep blowin'!