Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 42

Discussione: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

  1. #16

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Fabolus80
    Guarda, io ho studiato Architettura, eppure...
    L'equazione laurea=lavoro non è più valida da un pezzo.
    Lo so, io sono perito informatico e non sto nemmeno a dirti i lavori di merda che ho fatto perchè mi fa incazzare solo ripensarci, gli schiavi nelle piantagioni stavano certamente meglio di me. C'è anche chi si è laureato alla berklee e non ha concluso niente. La mia domanda era in linea di massima...

  2. #17

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Ahah! Grande Apollo Creed! La trovata di Yoda e' geniale!

    Tornando al discorso... non posso dire di avere esperienza professionale.
    Mi sono diplomato nel vecchio ordinamento, e adesso da quel che so il mio diploma equivale ad una laurea di secondo livello.

    Fino ad adesso sinceramente non mi e' servito a nulla in senso lavorativo. Il mercato lavorativo e' chiuso e in recessione. Ci sono graduatorie lunghe due kilometri per insegnare alle scuole medie.
    Secondo me non e' proprio il caso, ora, di pensare all'insegnamento... forse e' un po' prematuro.

    Se diventi un buon musicista professionista puoi trovare lavoro suonando, che credo sia il fine principale di questo percorso.

    Studi classici: sono ottimi e preziosissimi sotto il punto di vista strumentale e artistico. Non mi farei troppi problemi e eliminerei gli stereotipi. Se vuoi imparare il mestiere e' un'ottima strada!

    Ciao
    Contralto R&C Ottone grezzo
    Tenore R&C in rame e argento
    Baritono R&C Argento.
    Soloist Long Shank '80 C**
    Becco per Tenore "G. Maurino" R1 (apertura 2,64)
    Becco per Baritono "G.Maurino" 9*

  3. #18

    Data Registrazione
    Nov 2012
    Località
    Montepulciano (SI)
    Messaggi
    148

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    perchè non sarebbe la domanda giusta?
    Mi riferivo al discorso delle differenze di possibilità lavorative tra nuovo/vecchio ordinamento, visto che secondo me ad oggi è molto difficile vivere solamente con la musica, indipendentemente dal titolo posseduto.

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    dovrei farmi il culo per anni senza una lira in tasca e con grossi sacrifici per poi rischiare di non trovarmi niente di concreto tra le mani e ritrovarmi nuovamente disoccupato con un foglio di carta in più a 30 anni?
    Questo purtroppo è un rischio di cui dovrebbe essere consapevole qualsiasi persona che decida di intraprendere la vita da musicista!!! Come già ricordato sopra il foglio di carta non serve quasi a nulla, nel mondo dell'Arte a maggior ragione (è vero però che senza è ancora più difficile), ed anche lo stesso concetto di "disoccupato" in questo campo ha molte sfumature....

    L'unica cosa che mi viene da dirti è che se vuoi investire tempo (molto!) e denaro (altrettanto!) nella Musica solamente con lo scopo di trovare un lavoro stabile, ti conviene lasciar perdere.....purtroppo e per fortuna è un mondo a sè!!!! A mio parere dovrebbero essere altre le motivazioni che spingono una persona a fare questa scelta....

  4. #19

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Considerare la musica come opportunità lavorativa, in Italia, al giorno d'oggi, è impossibile. Sì, sul forum c'è anche gente che col sax ci lavora, ma è una minima parte.

    Conosco tanta, ma tanta gente diplomata e davvero in gamba che nella vita fa tutt'altro e che con la musica nella migliore delle ipotesi arrotonda un po'.

    Se vuoi seguire questa strada ben venga... Uscirai dal conservatorio con un bagaglio di esperienze e conoscenze ancora da ampliare e con un pezzo bel di carta poco utilizzabile. Chissà, forse nel giro 5/6 anni la situazione lavorativa cambierà, ma ho i miei dubbi.

    E' paradossale, ma a 22 anni lavoro più io col sax, autodidatta ignorante, che tanta gente che per necessità ha dovuto appendere il tubo al chiodo dopo 7 anni di conservatorio.

    Mah.

    Yoda insegna!
    A. Selmer SAII 80 (1991)
    Francois Louis Spectruoso Signature SP205

    T. ​Buescher True Tone stencil (192x)
    Pillinger NYT HB 8 reworked by SB

  5. #20

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Stamattina ci sono andato, e mi han consigliato in segreteria che essendo pricipiante sarebbe meglio entrare come sax jazz invece che classico (e mi andrebbe anche meglio), altrimenti dovrei fare il corso preaccademico (se non sbaglio 3+2+3) che mi porterebbe via un sacco di tempo e denaro e poi magari entrare nel triennio accademico (3+2) sostenendo l'esame. Magari diplomandosi in sax jazz le possibilità di lavoro aumentano, ad esempio mi diceva la segretaria che tanti alunni diplomati in contrabbasso jazz trovano facilmente sbocchi lavorativi. Valuto ammodo e poi decido tanto per il corso accademico (che comunque lo si può fare solo avendo un titolo di studio di scuola superiore) ho tempo fino alla fine di luglio per iscrivermi, mentre per il corso preaccademico le iscrizioni terminavano oggi. Valuto ammodo anche perchè in casa mia non c'è tutta sta possibilità di buttar soldi...
    Una domanda però...il corso accademico è considerato come laurea a tutti gli effetti o non proprio?

  6. #21

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Cioè? Per il corso di jazz non è previsto un esame di ammissione?

    La proporzione tra sassofonisti jazz e contrabbassisti jazz credo sia intorno a 20 a 1... Ecco spiegato perché i bassisti/contrabbassisti jazz lavorano...

  7. #22

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da tzadik
    Cioè? Per il corso di jazz non è previsto un esame di ammissione?

    La proporzione tra sassofonisti jazz e contrabbassisti jazz credo sia intorno a 20 a 1... Ecco spiegato perché i bassisti/contrabbassisti jazz lavorano...
    Si c'è un esame di ammissione anche lì, ma è di tutt'altro tipo, mentre nel classico sono molto più rigidi, è richiesta una lettura fedele dello spartito ed un suono "classico" nell'esame jazz è richiesta l'improssivasione e penso valutino anche l'anima e il suono originale che il musicista riesce ad emettere. Questo è ciò che ho capito a grandi linee

  8. #23

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio


  9. #24

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Fabolus80
    Guarda, io ho studiato Architettura, eppure...
    L'equazione laurea=lavoro non è più valida da un pezzo.
    Questa frase secondo me è un po' il nocciolo della questione.
    Secondo me viviamo in un periodo in cui nessun tipo di percorso può dare la certezza di lavorare.
    Qualsiasi titolo si ha in mano bisogna inventarsi qualcosa, darsi da fare, arrangiarsi e sperare in un po' di fortuna.
    Mi sembri molto motivato sul fatto di voler studiare musica, perciò se informandoti meglio vedi che questa del conservatorio può essere una strada per te perchè no?
    Tanto più se sei più tranquillo e orientato verso la strada del jazz.
    Secondo me, se riesci, ti fai un bel percorso, studi, impari tanto, e alla fine ti ritrovi un titolo serio che magari ti può aprire qualche strada, magari no, ma intanto ce l'hai.
    Poi tutti i ragazzi che conosco che vivono di musica, che vengano dal conservatorio o meno, si ritrovano a tirare avanti dando qualche lezione, suonicchiando in qualche locale, arrangiandosi, qualcuno ha avuto più fortuna e magari gli è capitata qualche occasione ****, altri no.
    Ma dov'è il problema?
    Chi lavora seduto su una scrivania 8 ore al giorno per portare a casa stipendi discutibili, con lavori magari frustranti e che non gli piacciono è più fortunato?
    Non lo so. E allora?
    Se ti piace e pensi che può essere una strada buona per te, che ti può arricchire, e vedi che è ragionevolmente nelle tue possibilità, fallo.
    Lascia perdere assolutismi strani e preconcetti "rovina la creatività", "trovi di sicuro lavoro", "non lo trovi"...
    Non ti far influenzare troppo e fai quello che ti piace.
    "...e qui mi perdo ma una cosa resta: io preferisco il cuore alla testa..."

    http://cioccolatamara.blogspot.it

  10. #25

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da LisaBee
    Citazione Originariamente Scritto da Fabolus80
    Guarda, io ho studiato Architettura, eppure...
    L'equazione laurea=lavoro non è più valida da un pezzo.
    Questa frase secondo me è un po' il nocciolo della questione.
    Secondo me viviamo in un periodo in cui nessun tipo di percorso può dare la certezza di lavorare.
    Qualsiasi titolo si ha in mano bisogna inventarsi qualcosa, darsi da fare, arrangiarsi e sperare in un po' di fortuna.
    Mi sembri molto motivato sul fatto di voler studiare musica, perciò se informandoti meglio vedi che questa del conservatorio può essere una strada per te perchè no?
    Tanto più se sei più tranquillo e orientato verso la strada del jazz.
    Secondo me, se riesci, ti fai un bel percorso, studi, impari tanto, e alla fine ti ritrovi un titolo serio che magari ti può aprire qualche strada, magari no, ma intanto ce l'hai.
    Poi tutti i ragazzi che conosco che vivono di musica, che vengano dal conservatorio o meno, si ritrovano a tirare avanti dando qualche lezione, suonicchiando in qualche locale, arrangiandosi, qualcuno ha avuto più fortuna e magari gli è capitata qualche occasione ****, altri no.
    Ma dov'è il problema?
    Chi lavora seduto su una scrivania 8 ore al giorno per portare a casa stipendi discutibili, con lavori magari frustranti e che non gli piacciono è più fortunato?
    Non lo so. E allora?
    Se ti piace e pensi che può essere una strada buona per te, che ti può arricchire, e vedi che è ragionevolmente nelle tue possibilità, fallo.
    Lascia perdere assolutismi strani e preconcetti "rovina la creatività", "trovi di sicuro lavoro", "non lo trovi"...
    Non ti far influenzare troppo e fai quello che ti piace.
    Tra tutti i commenti il tuo è il più umano, grazie, belle parole. Se ci fosse poi la possibilità di suonicchiare qua e là e fare qualche lezioncina ci farei la firma, però se non ci fosse nemmeno quella possibilità sarebbe davvero frustrante per me che non ho tutta sta gran possibilità economica. Tra l'altro dovrei continuare a lavorare qualche mese all'anno e dovrei vedere se ciò si può conciliare con il loro obbligo di frequenza. La musica è la mia vita ad ogni modo, comporre melodie, scrivere canzoni, arrangiare, suonare è tutto per me, vivo d'arte, e ogni volta che per cause di forse maggiori mi son dovuto allontanare dalla musica stavo veramente impazzendo. Ho lavorato per mesi 12 ore a -0gradi ogni giorno facendo turni notturni, estenuanti, senza sidacati, lavorando spesso anche la domenica per pochi spiccioli nonostante sia un perito informatico quindi so fin troppo bene cosa significhi ciò di cui parli.

  11. #26

    Data Registrazione
    Nov 2012
    Località
    Montepulciano (SI)
    Messaggi
    148

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    http://www.conservatorio.firenze.it/index.php?id=1314

    Questo è il programma di ammissione al corso di sax jazz.

    Sicuramente ha meno paletti rispetto all'esame di sax classico ma in teoria anche per questo bisognerebbe già avere una discreta preparazione strumentale (tanto vero che i trienni di sax classico e jazz condividono lo stesso preaccademico): dico in teoria perchè in pratica per necessità di fondi alla fine, se la classe non è sovraffollata ovviamente, prendono anche gente che sa fare poco più di una nota.......o peggio nulla!!!! :mha...:

  12. #27

    Data Registrazione
    Nov 2012
    Località
    Montepulciano (SI)
    Messaggi
    148

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    Tra tutti i commenti il tuo è il più umano, grazie, belle parole. Se ci fosse poi la possibilità di suonicchiare qua e là e fare qualche lezioncina ci farei la firma, però se non ci fosse nemmeno quella possibilità sarebbe davvero frustrante per me che non ho tutta sta gran possibilità economica. Tra l'altro dovrei continuare a lavorare qualche mese all'anno e dovrei vedere se ciò si può conciliare con il loro obbligo di frequenza. La musica è la mia vita ad ogni modo, comporre melodie, scrivere canzoni, arrangiare, suonare è tutto per me, vivo d'arte, e ogni volta che per cause di forse maggiori mi son dovuto allontanare dalla musica stavo veramente impazzendo. Ho lavorato per mesi 12 ore a -0gradi ogni giorno facendo turni notturni, estenuanti, senza sidacati, lavorando spesso anche la domenica per pochi spiccioli nonostante sia un perito informatico quindi so fin troppo bene cosa significhi ciò di cui parli.
    Se è così comunque non posso che dirti di provare, ma come ti ha detto LisaBee devi farlo perchè ti piace e vuoi farlo!!!!!!!! queste sono le uniche motivazioni da avere per intraprendere un qualsiasi percorso, il resto viene di conseguenza......

    Comunque tranquillo non è che gli altri messaggi volevano essere poco umani; perdonami ma almeno io non avevo capito questo dai tuoi messaggi precedenti!

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    L'unico motivo per cui volevo fare conservatorio era per poi trovarmi una qualifica che potesse farmi vivere di musica.
    Purtroppo viene commentato ciò che è scritto..... ;)

  13. #28

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    Salve a tutti, ho quasi 23 anni, disoccupato, il mio sogno di riuscire a fare il cantautore sta man mano scemando vista la situazione italiana (non solo economica, ma spirituale e artistica in primis). Sono un sassofonista principiante e per questo Stavo prendendo vagamente in considerazione l'idea di fare conservatorio a Firenze. Ho sempre odiato le scuole in generale poichè credo che i più grandi artisti siano autodidatta, penso insomma che con tutti i vantaggi che un'ottima formazione classica possa offrire può d'altro canto distruggere la creatività di una persona costringendolo a seguire un circolo vizioso fatto di noiosi schemi. Insomma Jimi Hendrix era autodidatta, Michael Jackson era autodidatta, Prince è autodidatta, Bird idem, ecc. Credo che un artista possa essere meglio influenzato attraverso lo studio e l'empatia con altri musicisti con tecniche e stili diversi piuttosto che seguendo delle regole ben stabilite.

    L'unico motivo per cui volevo fare conservatorio era per poi trovarmi una qualifica che potesse farmi vivere di musica. Ma questo è realmente possibile oggi in Italia? Sono in molti i diplomati che "mal che vada" finiscono con l'insegnare nelle scuole piuttosto che lavorare in un call center o fare gli operai (e ne ho trovati parecchi)?
    Inoltre...avendo 23 anni ed essendo un principiante al sax mi ammetterebbero? Quant'è la quota annuale? Quanti anni sono di sax? Quante ore in media bisogna studiare giornalmente? Vogliono inoltre che tu abbia un ottimo strumento o potrei entrarci anche col mio YAMAHA YAS 275?


    Spero possiate aiutarmi, è molto importante per me, grazie anticipatamente...
    Ciao!
    se credi di poter fare strada anche da autodidatta (e quindi fare il musicista e l'insegnante privato, perché nel pubblico ovviamente vogliono un titolo di studio) e vuoi ispirarti ai grandi artisti che ce l'hanno fatta senza alcun titolo di studio, allora perché non percorri questa strada? Ora hai 23 anni, finirai di studiare (se vieni ammesso) a 28-29, e una volta finito non è che andrai in giro col famoso "pezzo di carta", perché nessuno purtroppo sarà lì ad aspettare te visto che di musicisti ed insegnanti c'è pieno. Scusami se non sono molto "carina", ma purtroppo la realtà è questa. Non dico che ti devi accontentare, ma se vuoi vivere pienamente la realtà del musicista devi essere pronto a fare TANTI sacrifici e soprattutto capire che non è facile e che il diploma (ora laurea) serve sì e no. Chiaramente ti auguro tutto il bene e il bello che il mondo ti possa offrire, ma devi renderti conto di questa cosa.

    Oltretutto, a mio avviso, dipende anche tanto COME studi. Ci sono diplomati e diplomati.

    per quanto riguarda la quota del conservatorio, ogni istituto ha delle quote diverse, quindi dovresti andare sui vari siti web per vedere.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  14. #29

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Citazione Originariamente Scritto da Demerol
    Salve a tutti, ho quasi 23 anni, disoccupato, il mio sogno di riuscire a fare il cantautore sta man mano scemando vista la situazione italiana (non solo economica, ma spirituale e artistica in primis). ...

    Spero possiate aiutarmi, è molto importante per me, grazie anticipatamente...
    Ciao!
    se credi di poter fare strada anche da autodidatta (e quindi fare il musicista e l'insegnante privato, perché nel pubblico ovviamente vogliono un titolo di studio) e vuoi ispirarti ai grandi artisti che ce l'hanno fatta senza alcun titolo di studio, allora perché non percorri questa strada? Ora hai 23 anni, finirai di studiare (se vieni ammesso) a 28-29, e una volta finito non è che andrai in giro col famoso "pezzo di carta", perché nessuno purtroppo sarà lì ad aspettare te visto che di musicisti ed insegnanti c'è pieno. Scusami se non sono molto "carina", ma purtroppo la realtà è questa. Non dico che ti devi accontentare, ma se vuoi vivere pienamente la realtà del musicista devi essere pronto a fare TANTI sacrifici e soprattutto capire che non è facile e che il diploma (ora laurea) serve sì e no. Chiaramente ti auguro tutto il bene e il bello che il mondo ti possa offrire, ma devi renderti conto di questa cosa.

    Oltretutto, a mio avviso, dipende anche tanto COME studi. Ci sono diplomati e diplomati.

    per quanto riguarda la quota del conservatorio, ogni istituto ha delle quote diverse, quindi dovresti andare sui vari siti web per vedere.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  15. #30

    Re: Dubbi riguardanti l'entrata al Conservatorio

    Un'altra cosa: allo stato attuale, i principianti non possono essere in grado di sostenere esami di ammissione. Eventualmente, ti ammetterebbero al corso pre-accademico e quindi gli anni di studio si allungherebbero... ma sia per il jazz che per il classico qualche competenza è richiesta.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Dubbi sul tenore: quanto imboccare?
    Di SteYani nel forum Principianti
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 5th September 2011, 14:25
  2. Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 30th September 2010, 21:46
  3. Primi dubbi
    Di nel forum Principianti
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 12th December 2009, 23:35
  4. I dubbi armonici di Olatunji.
    Di Olatunji nel forum Improvvisazione e arrangiamento
    Risposte: 31
    Ultimo Messaggio: 18th February 2009, 12:28
  5. dubbi cosmici come se piovesse!
    Di nel forum Principianti
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 14th February 2006, 00:14

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •