Salve a tutti, ho quasi 23 anni, disoccupato, il mio sogno di riuscire a fare il cantautore sta man mano scemando vista la situazione italiana (non solo economica, ma spirituale e artistica in primis). Sono un sassofonista principiante e per questo Stavo prendendo vagamente in considerazione l'idea di fare conservatorio a Firenze. Ho sempre odiato le scuole in generale poichè credo che i più grandi artisti siano autodidatta, penso insomma che con tutti i vantaggi che un'ottima formazione classica possa offrire può d'altro canto distruggere la creatività di una persona costringendolo a seguire un circolo vizioso fatto di noiosi schemi. Insomma Jimi Hendrix era autodidatta, Michael Jackson era autodidatta, Prince è autodidatta, Bird idem, ecc. Credo che un artista possa essere meglio influenzato attraverso lo studio e l'empatia con altri musicisti con tecniche e stili diversi piuttosto che seguendo delle regole ben stabilite.

L'unico motivo per cui volevo fare conservatorio era per poi trovarmi una qualifica che potesse farmi vivere di musica. Ma questo è realmente possibile oggi in Italia? Sono in molti i diplomati che "mal che vada" finiscono con l'insegnare nelle scuole piuttosto che lavorare in un call center o fare gli operai (e ne ho trovati parecchi)?
Inoltre...avendo 23 anni ed essendo un principiante al sax mi ammetterebbero? Quant'è la quota annuale? Quanti anni sono di sax? Quante ore in media bisogna studiare giornalmente? Vogliono inoltre che tu abbia un ottimo strumento o potrei entrarci anche col mio YAMAHA YAS 275?


Spero possiate aiutarmi, è molto importante per me, grazie anticipatamente...