Grazie del supporto, ragazzi. Docmax, ma sei un vero dottore? Se non dovessi migliorare, sarebbe il caso di venire a trovarti, in qualità di medico-sassofonista.
In realtà non studio moltissimo: tra mezz'ora e tre quarti d'ora al giorno. Ma sabato dovrei essermi avvicinato all'ora e mezza, quindi forse più di quanto si possa sopportare dopo tre sole settimane dal primo approccio allo strumento.
Il lavoro, tutto al computer e dedicato intensamente a tastiera e trackpad, dovrebbe gravare abbastanza su mani e polsi. Probabilmente c'è una sensibilità accentuata ad ulteriori sollecitazioni.
Il medico mi ha prescritto una decina di giorni di riposo (possibilmente fermando il pollice con una fascia), una pastiglia di Feldene Fast 20mg al giorno per cinque giorni, e tre applicazioni di pomata Fastum Gel tre volte al giorno per dieci giorni. Alla ripresa dell'attività, sax assolutamente al collarino, e sessioni con la sua band.
Ma le pastiglie mi liquideranno probabilmente prima di quell'epoca (si può scegliere tra infarto, ictus, blocco renale o epatico, ulcere e perforazioni intestinali). E se ne prendessi solo mezza al giorno? Potrei sperare solo in metà di quegli effetti collaterali?
Il riposo sarà parziale, visto che da autonomo non c'è verso di chiedere malattia o permesso. Farò presente che sarò un po' più lento. Ma vale la pena di interrompere del tutto lo studio del sax, se comunque devo restare in attività? E se suonassi solo pezzi per la mano sinistra? (sono un sacco di note lo stesso!)
Paolo