Articolo di oggi su "La Stampa" di Novara. Di Maria Paola Arbeia.


“Saxophone Valley” dal Novarese sfida gli Usa

A Mezzomerico la produzione di “becchi” made in Italy per sax: conquistano anche musicisti americani

«La chiameremo Saxophone Valley». All’inizio, ci scherzavano su. Adesso dalle colline di Mezzomerico (Novara) sfidano gli americani, primi produttori di imboccature per sax. La benedizione ai loro primi pezzi è già arrivata. Proprio dagli Usa. Ada Rovatti, stella del sax, nativa di Mortara (Pavia), moglie del grande trombettista Randy Brecker, da New York ha detto loro: «Bravi. Siete partiti. Anzi siete già arrivati». La «Saxohpone Valley» italiana è il sogno dei novaresi Tiziano Camporelli, 52 anni, titolare della «Tcm» (meccanica di precisione), del docente di musica Claudio Guida e dell’ingegnere Daniele Gardino di Mortara (lui conosce Rovatti).

In comune, i tre hanno l’amore per il sax e il jazz.
Con brevetto di utilizzo, una lega di bronzo e ottone e cento grammi a pezzo circa, creano i «becchi» o «bocchini» - come si chiamano in gergo, in inglese mouthpiece - che hanno già convinto altri sax di lungo corso: Daniele Comoglio, docente al Conservatorio di Milano, e Claudio Wally Allifranchini, collaboratore d’orchestre pure in Rai e della dinastia di musicisti originari di Romagnano Sesia. Camporelli: «Per i primi tre modelli, abbiamo scelto nomi delle città d’arte: Roma, Venezia e Firenze. Per esaltare le radici. A quanto ci risulta, in Italia dovremmo essere gli unici a cimentarci in questo ambito e non in modo seriale. All’inizio pensavamo a “becchi” solo per noi, poi gli amici musicisti ci hanno chiesto via via di produrne per loro. Siamo già stati alla Musikmesse di Francoforte, fiera internazionale degli strumenti, e abbiamo contatti con altri partner esteri».

Per la Tcm, attiva dal 1994 nelle lavorazioni meccaniche conto terzi, quella della produzione di boccagli è anche una risposta alla crisi: «Lavoro ne abbiamo ma, come in tutte le imprese, ci sono periodi più difficili. Ogni pezzo è venduto a circa 600 euro». Valutano di produrre modelli anche per allievi e appassionati di livello intermedio e con altri modelli: «Ma mai “industrali”». Dal progetto - con Gardino e Guida per i dettagli - alla produzione, ci sono il passaggio al Cad con Paolo Nicolini quindi le fasi di fusione e rifinitura con altri sette dipendenti. A completare la filiera, ecco la collaborazione con «Rampone&Cazzani», storici produttori di strumenti a Quarna Sotto (Verbania). A Mezzomerico nei 2mila metri quadri, tra uffici moderni e giardino ben curato, c’è il banco «dei becchi».

Guida e Gardino: «Accanto alla mensa, abbiamo la nostra sala collaudo. Ogni pezzo deve essere perfetto. Porterà un po’ di Italia e di noi nel mondo». Camporelli: «All’inizio, in autunno, i dipendenti mi guardavano strano. E anch’io pensavo fosse un’idea folle». Sui «becchi» in consegna, nella bella custodia nera con brand «Tcm», l’incisione «Made in Italy».