Ciao ragazzi,
qualche settimana fa ho maturato l'idea di affiancare al mio amato Borgani un Mark VI.
E' stata una decisione dura per l'investimento (visto che il Borgani non lo venderň mai) e questa sensazione di altissimo tradimento che aleggiava sopra la mia testa.
Cmq sono entrato in contatto con un utente del forum e lunedě sono andato a provarne 2.
Quello che ho scelto č un 103### del '62.
Appena l'ho provato ho sentito un brivido.
Ha una facilitŕ di emissione straordinaria ed un'omogenitŕ di suono e volume davvero apprezzabile.
Il timbro č quello classico dei Mark VI che ho imparato ad apprezzare nelle registrazioni: vellutatissimo nei fu fu fu ma stordente quando inizi a spingere.
La meccanica sembra perfetta, anche se non sono un intenditore.
Insomma devo dire che per ora considero l'acquisto "straordinario" !!
Differenze con il Borgani:
- La posizione del Borgani č piů lontana rispetto a quella del Mark VI.. non credo che una sia peggio del'altra, questione di abitudine.
- La meccanica del Mark VI ha una risposta piů immediata rispetto al Borgani. E' tutto piů "raccolto" e veloce anche se inizialmente bisogna prenderci la mano. Sono rimasto sorpresissimo visto l'etŕ del modello. Devo dire che io mi trovo benissimo anche con la meccanica del Borgani.
- Nel suono c'č la vera differenza tra i due sax: il Borgani č un sax moderno con un suono preciso, rotondo, caldo e dannatamente preciso, il volume poi č esagerato. E' un sax che permette molti generi con ottimi risultati.
Il Mark VI sembra avere piů armonici, piů colore, sicuramente ha meno volume ma ha un suono piů affascinante. Probabilmente perchč sono abituato a sentirlo da sempre nelle registrazioni jazz ed č quindi piů familiare per questo genere.
Adesso ho messo il Borgani in un armadio per non avere la tentazione di riprenderlo in mano.. voglio usare esclusivamente il Mark VI per qualche mese per riuscire ad abituarmi ed a valutarlo al meglio !!
Volevo condividere con voi questa novitŕ :saxxxx)))