per i sovracuti è molto importante (fondamentale) capire come si emettono a livello di impostazione (laringe, "testa" in primis)...a questo proposito un approccio graduale (sia fisico che mentale) è indispensabile. libro di riferimento è il Rascher "top tones"....magari mi sbaglio ma se non hai confidenza coi sovracuti credo che non sarai pronto a suonarli in un concerto (se è tra breve ovviamente...se hai un anno di tempo il discorso cambia).. ;) . non ti voglio scoraggiare, ci mancherebbe, magari sei bravissimo e impari in fretta. in media però ci vuole tempo quantomeno per assimilare e per fare pratica. io fossi in te inizierei lo studio dei sovracuti col suddetto libro e per il concerto opterei un trasporto della nota ad una "compatibile" (al limite lo fai proprio all'ottava bassa e buonanotte al secchio) :ghigno: