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Discussione: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy

  1. #1

    Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy

    Qualche settimana fa' ho ricevuto un messaggio (qui sul forum) da absolute (al secolo Marco Pozzo) dove mi proponeva di provare alcuni dei bocchini che personalmente produce con il marchio "Absolute": http://absolutesax.com/store/index.php? ... ommon/home

    Intanto devo dire che credo ci sia il primo caso in cui un artigiano italiano, che impegna parte il tempo a produrre accessori per sassofono, si interfacci direttamente con una realtà come un forum, con questo forum che è la più grande realtà in Italia, come forum sassofonistico.
    Di questo son ben contento... è un segno che i tempi stanno cambiando (...).


    Dopo qualche settimana, siamo riusciti a finalizzare la cosa e ho ricevuto un po' di bocchini, per sax soprano, sax tenore e sax baritono:
    - "Classic", apertura #8 = 0,070", per sax soprano --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=83
    - "Plus" ("+"), apertura #7 = 0,063", per sax soprano --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=50
    - "Classic", apertura #9* = 0,128", per sax tenore --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=85
    - "ST", apertura #9* = 0,128", per sax tenore --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=54
    - "Plus", apertura #9* = 0,128", per sax tenore --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=51
    - "Classic", apertura #9* = 0,128", per sax baritono --> http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=86


    Piccole note introduttive: Marco (absolute ) produce due linee di bocchini:
    - una linea in alluminio anodizzato che comprende il modello Classic (per soprano, alto, tenore e baritono)
    - una linea "Professional" in acciaio inox che comprende, i modelli "ST" e "Plus"
    Tutti i bocchini sono realizzati dal pieno con macchine CNC e poi rifiniti a mano.


    Tutti i bocchini arrivano in un elegante sacchettino in vellutino color grigio marchiato "Absolute".
    I bocchini della serie "Professional" arrivano anche con una interessantissima legatura (pure questa in inox) e copribocchino in plastica.

    Ad oggi (12 marzo 2013) ho testato solo i modelli per sax tenore.
    Poi riporterò anche qualche "valutazione" sugli altri bocchini (per soprano e baritono).


    __________________________________________________ _________________________________________

    Absolute "Classic" 9* per sax tenore.








    (immagini prese dal sito ufficiale)

    Questo bocchino fa parte della serie "Classic", che se vogliamo è la serie "entry level". Il bocchino è fatto in alluminio anodizzato satinato, lavorato dal pieno.
    Esteticamente è molto bello, la finitura satinata è piacevole al tatto. Sul collo del bocchino troviamo la scritta "ABSOLUTE" e l'indicazione dell'apertura... il tutto inciso da una macchina CNC.
    Il bocchino ha essenzialmente dimensioni esterne standard: ci calzano tutte le legature per bocchini standard in ebanite per tenore: Selmer, Vandoren, Otto Link etc etc.
    Il becco ha una inclinazione standard... quindi nessun problema di confort.
    Il design interno del bocchino è originale... il bocchino ha una discesa praticamente senza baffle che confluisce nella camera che presenta una leggera restrizione ovale.
    La discesa ha il classico profilo trasversale a "letto di fiume" (leggermente concavo), sono presenti alcune rigature longitudinali che in qualche modo, probabilmente, "invogliano" il flusso dell'aria nel bocchino. Alla fine della discesa c'è un accenno di bullet chamber I binari internarmente non sono scavati.
    Tutte le superfici, esterne e soprattutto interne, sono raccordate alla perfezione!
    Il facing è "medio lungo" diciamo ed è rifinito (a mano) alla perfezione. Rifinito perfettamente anche il ciglio.
    L'altezza del ciglio,nonostante l'esemplare in prova sia abbastanza aperto (... 9* pari a 0,128"... misura reale) non è "tipo rasoio" e anche questo contribuisce a garantire un buon confort.
    Il bocchino ha nonostante tutto un peso piuttosto contenuto, considerando le dimensioni da bocchino in ebanite e che è in alluminio (che è un metallo leggero ma comunque ben più pesante dell'ebanite).

    Il suono del bocchino è piuttosto scuro, ha dei medi piuttosto morbidi e ben definiti (probabilmente merito della leggera restrizione della camera). Molto buona l'omogeneità di suono. Il facing è molto ben calibrato, assicura una grande facilità di gestione, nonostante l'apertura sia consistente: l'esemplare in prova è un 9* che corrisponde a 0,128".
    La misura 9* non il classico 0,125" (corrispondente in pollici) semplicemente perché tutto il processo produttivo credo sia fatto ragionando in mm... infatti 3,25 mm convertito in pollici diventa 0,128".

    Il bocchino suona scuro e rotondo.
    Per quanto possa valere come termine di comparazione, per dare un'idea, come grado di brillantezza, il bocchino è "comparabile" a un Otto Link in ebanite moderno. L'esemplare provato, poi, è anche piuttosto "aperto" (è un 9*).
    Io "arrivo" da bocchini più chiusi (8*) e più "tradizionali" (più brillanti e potenti).
    I risultati migliori (suonando il bocchino) li ho ottenuti usando ance "brillanti" o che comunque tendono a vibrare molto facilmente (nel mio caso Rico Royal #3 e Vandoren Java (verdi) #3) leggermente più leggere di quelle che uso di solito sugli altri bocchini (personali) che uso: niente di strano...
    In questa configurazione, il suono del bocchino è comunque ben presente... come volume, armonici e timbro.
    Il design interno (niente baffle, binari non scavati, lieve restrizione nella camera) fa sì che il bocchino non sia esigente in termini di quantità d'aria per suonare... in aperture opportune, il bocchino è facilmente gestibile da tutti, anche e soprattutto neofiti.
    Come destinazione d'uso direi che il bocchino va bene per banda fino al jazz (a patto di non avere volume di palco molto elavati)... bocchino decisamente versatile.

    ----
    Il bocchino l'ho ricevuto con una legatura ad anello che viene proposta in vendita sul sito a parte: http://absolutesax.com/store/index.php? ... duct_id=87
    Come molti sanno... io ho sempre avuto una certa antipatia verso le legature ad anello (di qualunque produttore siano, Lebayle/Herouard Benard, Drake, Jody Jazz) in questo caso mi sono dovuto parzialmente ricredere.
    L'anello in questione è fatto in materiale plastico, a occhio lavorato a macchina (e non "stampato"), la cosa importante però è che è concepito in maniera intelligente.
    La conicità dell'anello segue praticamente la conicità del corpo del bocchino.
    Alle basi dell'anello, internamente ci sono due bordini, che sono poi sono le uniche aree dell'anello che vanno a contatto dell'ancia.
    Questi "bordini" , insieme al fatto che l'anello è in plastica ed è leggermente deformabile, rendono più "intelligente" il serraggio dell'ancia.
    Posizionata l'ancia sul bocchino e inserito legatura... la pressione si scarica su aree più limitate e questo fa sì che la legatura rimanga al suo posto senza tanti problemi. Oltre tutto anche con ance con spessore diverso non ci sono problemi.
    In molti casi... anelli sono concepiti per toccare il più possibile il dorso dell'ancia e non sono ben dimensionati per i vari spessori del dorso delle ance (che varia anche parecchio tra ance di marca e modello differenti)... con il risultato che il serraggio è sempre precario o in molti casi, usando ance con dorso spesso non riesce nemmeno a inserire l'anno in una posizione corretta (cioè non a contatto con la parte vibrante dell'ancia).


    Qua trovate un po' di foto:
    http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/abs ... sic_tenor/



    __________________________________________________ _________________________________________


    Absolute "ST" 9* e Absolute "Plus" 9* per sax tenore.












    ST







    Plus







    Legatura



    (immagini prese dal sito ufficiale)


    Questi due bocchini, ST e Plus (il bocchino si chiama "+"... per semplicità lo chiamerò "Plus") fanno parte della serie "Professional". Sono fatti in acciaio, lavorati dal pieno.
    I due bocchini esternamente sono uguali... la forma esterna è molto moderna, direi futuristica: il bocchino ha una sezione trasversale ottagonale, un becco con profilo parabolico (ma comunque con inclinazione standard praticamente), corpo del bocchino e collo del bocchini piuttosto lunghi. Complessivamente il bocchino risulta molto confortevole.
    Il bocchino esternamente è lucidato a specchio e trattandosi di inox non ha subito nessun tipo di trattamento galvanico sopra (non serve... è inox). Sul collo ritroviamo l'incisione del marchio "ABSOLUTE" e sul lato destro del bocchino troviamo l'indicazione dell'apertura, in questo caso "9*"
    La forma del corpo del bocchino (a sezione ottagonale) ha essenzialmente la funzione di fare da guida per la larga... infatti la legatura scorre sul bocchino senza ruotare: una trovata intelligente. Sta cosa torna utile anche quando, con il bocchino già innestato sul chiver (con legatura e ancia montate) si vuole regolare l'orientamento del bocchino stringendolo con la mano e ruotandolo: la legatura non si sposta. Con altre legatura può succedere.
    Un altro vantaggio è che appoggiando il bocchino "longitudinalmente" non c'è il rischio che.. rotoli in giro.
    Le dimensioni esterne non sono standard... il bocchino esternamente è leggermente più grande di un Otto Link in metallo per tenore.

    Il design interno è originale per entrambi i bocchini. I bocchini differiscono per la forma della discesa... che poi corrisponde a due diversi gradi di potenza e brillantezza.
    Sul "ST" c'è un breve baffle piatto (alto) che poi scende dolcemente con un scivolo (lungo circa come il baffle) con sezione a "letto di fiume" e poi giù in una bullet chamber ben definita.
    Sul "Plus" il baffle è più lungo, confluisce sempre in uno scivolo, che però è molto più corto e ripido... e poi sempre nella bullet chamber.
    Diversamente da quanto succede sul "Classic", qua i raccordi sono sempre fatti alla perfezione ma più netti... un po' a sottolineare la diversa natura dei bocchini.
    La camera dei bocchini è larga... essendo il corpo esternamente grosso, il raccordo tra la tavola del bocchino e il fondo della camera è "consistente".
    All'interno della camera c'è una sorta di scalino, una lieve allargamento (pochi decimi di mm) della camera dove il bocchino poi va a innestarsi nel chiver.
    Anche su questi due esemplari il facing è "medio lungo" diciamo ed è rifinito (a mano) alla perfezione. Rifinito perfettamente anche il ciglio. Anche qui l'altezza della punta non è "tipo rasoio".

    I due bocchini hanno praticamente lo stesso timbro. Le differenze nel baffle/discesa generano due gradi di brillantezza diversi.

    Per dare un'idea, come riferimento... a livello di brillantezza, il modello "ST" ricorda un Berg Larsen camera "2"... a livello timbrico, invece è chiaramente diverso.
    Un po' per la suggestione che mi fa l'acciaio (quando viene utilizzato per i bocchini) il timbro mi sembra quasi una via di mezzo tra una Berg Larsen e un Guardala mediamente brillante (tipo un "Branford Marsalis", al massimo un MB-I): ci sono dei medi ben definiti e il suono è bello grosso dappertutto: sopra, sotto e in mezzo... il bocchino suona MOLTO omogeneo.
    In questo caso la geometria interna tende a comprimere maggiormente l'aria (e il suono)... in questo caso, non ho avuto difficoltà a usare la stessa durezza di ance che uso di solito, che sono 8* quando questo bocchino è un 9*... la resistenza è bassa, non è stato un problema riuscirne a sfruttare le potenzialità (nonostante sia abituato a bocchini più chiusi, 8* invece che 9*).
    Il bocchino funziona benissimo con tutte le ance... e si riescono ad apprezza bene le sfumature tra le varie ance.
    Con ance "legnose" (tipo Vandoren Java rosse) si riesce a tirare fuori un suono tipo Sonny Rollins, forse più risonante e definito; con ance "scure" (tipo LaVoz) si ottiene un suono più organico, mediamente brillante, bello "gonfio"; con ance "brillanti" (tipo Giuliani) si ottiene una bella sonorità "contemporary", più verso il timbro di un Guardala se vogliamo.
    Si riesce a ottenere tanto tanto volume con questo bocchino... il controllo rimane eccellente a tutte le dinamiche.
    È un eccelente bocchino per sonorità jazz "grosse" e/o "potenti"... e volendo anche oltre. Ho trovato questo bocchini estremamente versatile oltre che oltremodo divertente da suonare.

    Il modello "Plus" parte dal timbro del "ST" e aggiunge compressione e brillantezza.
    Il volume sonoro ottenibile è leggermente superiore a quello che si può ottenere con il modello "ST".
    La funzionalità con le ance è la medesima, anche qui la resistenza è bassa.
    Si tratta di un bocchino brillante, nel vero senso della parola. A livello di brillantezza, direi che come paragone, questo bocchino potrebbe essere paragonato a un Guardala MB-II (o se volete a un Jody Jazz DaVinci). Il suono non è tanto compresso quanto sul Guardala e questo è un bene: il bocchino esce sempre in ogni contesto (anche estremamente rumoroso) ma non è "ronzante" quanto sul Guardala.
    Sottointeso che il timbro è diverso da quello del Guardala... una cosa importante da sottolineare è che il timbro del bocchino rimane "completo" a tutte le dinamiche: sta cosa è un punto di forza per bocchini di questo livello potenza/brillantezza.
    La destinazione d'uso di questo bocchino è più per sonorità funk/fusion/r'n'b... in generale va benissimo dove serve tanta potenza. Anche in questo caso... gran divertimento!

    ----
    Questi due bocchini ("ST" e "Plus") arrivano di serie con la legatura che vedete sopra.
    La legatura va a inserirsi nel bocchino seguendo il profilo della sezione, in pratica scorre senza "ruotare".
    Il funzionamento è piuttosto semplice: c'è una vite, si stringe la vita e la legatura si stringe e blocca l'ancia.
    La trovata MOLTO interessante è che la parti della legatura a contatto con l'ancia sono libere di ruotare per adattarsi al profilo del dorso dell'ancia. Le due "placchette" vanno a contatto con l'ancia in due punti, complessivamente l'ancia viene tenuta ferma su quattro punti. La pressione viene applicata praticamente in senso radiale (e non in senso normale o "circonferenziale").
    Risultato: la legatura riesce a tenere ferma l'ancia anche senza pressioni eccessive... a tutto beneficio della risposta e della velocità di emissione e dell'omogeneità di suono.
    Quasi quasi mi aspetterei che questa legatura fosse proposta anche per altri bocchini (nelle varie misure standard).


    Qua trovate un po' di foto:
    http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/absolute_st_tenor/
    http://fotoalbum.virgilio.it/tzadik/abs ... lus_tenor/



    __________________________________________________ _________________________________________

    Conclusioni generali
    I bocchini provati sono bocchini di alta qualità. Si vede e si sente che dietro a questi bocchini è stato fatto un razionale lavoro di sviluppo.
    La finitura è davvero perfetta. Grande cura per i dettagli.
    Il prezzo proposto per le due serie è commisurato alla qualità che i prodotti offrono, specialmente per quanto riguarda la serie "Professional" (modelli "ST" e "Plus") che sicuramente troveranno il favore di molti sassofonisti "jazz" e "oltre il jazz".
    Attualmente... i modelli per tenore vengono proposti in un numero limitato di aperture (5*, 6* e 9* per il modello Classic... e 6*, 7* e 9* per "ST" e "Plus"). Mi auguro che in futuro vengano proposti in tutte le aperture centrali più comuni: 7*, 8 e 8*)... così da attirare una maggior numero di interessati.
    Devo dire che sono molto soddisfatto della prova... fa piacere che in Italia ci siano eccellenze, anche per quanto la produzione di imboccature.


    Spero che anche absolute intervenga direttamente nel thread per chiarire o aggiungere qualcosa ed eventualmente per rispondere a domande che verranno poste.



    Seguiranno impressioni sugli altri bocchini che ho ricevuto!

  2. #2

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Attendevo con curiosità la recensione.
    Strana questa scelta di un "buco" nelle aperture più comuni.
    Per me ad esempio che uso normalmente un 8 (8* sui vari jody jazz DV) converrebbe andare sul 7* o sul 9* ?

    Aspetto con ansia la recensione del baritono, poi mi sa che dovrò provare anche questo


    Un grazie a Tzadik ed un bravo ad absolute per la sua iniziativa.
    Tenore R1 jazz slaccato -10mfan Robusto
    Alto Stencil Martin - Guardala Studio Vintage
    Baritono R&C R1 Jazz Silver - PPT
    Soprano curvo Cannonball - T. Wanne Gaia

    Bordone della "Ostello Quarna Nightmare Band"

  3. #3

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Onestamente non so per che ci sia un buco tra 6* e 9* sul Classic e tra 7* e 9* per il "ST" e il "Plus".
    Credo sia per una questione di richieste.
    Non credo che siano ragioni funzionali o tecniche che non permettono di fare esemplari con aperture tra 6*/7* e 9*.

    Arrivando da un generico Jody Jazz DaVinci #8, tra le aperture disponibile (per i modelli in inox) andrei sul 7*. :zizizi))

  4. #4

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    bella recensione Alessio...tu dici una questione di richieste ma sassofonisti che usano un apertura 8 ce n'è una miriade...
    Io che di solito suono un 8 mi converrebbe un 7 quindi..
    TENORE KEILWERTH SX 90R;ABSOLUTE ST PLUS 8*;DRAKE JAZZ 8;
    ALTO YANAGISAWA A902;JODY JAZZ HR 6M
    SOP. GRASSI PRESTIGE DELL' 81;VANDOREN V16 S6
    Ance:Dipende

  5. #5

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Non idea di quale sia il "giro" per questi bocchini... probabilmente l'offerta faceva fronte alla domanda locale.

    Effettivamente come ho scritto la maggior parte dei bocchini vengono venduti in aperture da 7* a 8*... aperture centrali insomma.

    Per quanto riguarda la scelta dell'apertura...
    C'è da dire che facing differenti possono restituire sensazioni differenti e quindi cambia anche la percezione dell'apertura e il modo in cui il facing influenza l'ancia.
    Io, personalmente, sono arrivato alla conclusione che, nella maggior parte dei casi, è più semplice adattarsi al diverso facing che ha a una diversa apertura.
    Dopo tutto... ogni volta che montiamo un'ancia nuova è come se il facing fosse diverso, temporaneamente.

  6. #6

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Purtroppo non interviene il diretto interessato (l'artigiano). Peccato.
    Comunque sono becchi interessanti. Non riesco ad aprire il sito perchè ho problemi con internet in questi giorni (uno dei pochi siti che riesco a visualizzare è proprio SaxForum!). Mi sapere dire il range dei prezzi?
    In data odierna.

    Ste

  7. #7

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Gli ST e i plus per tenore sono a 275 e per baritono a 295
    Tenore R1 jazz slaccato -10mfan Robusto
    Alto Stencil Martin - Guardala Studio Vintage
    Baritono R&C R1 Jazz Silver - PPT
    Soprano curvo Cannonball - T. Wanne Gaia

    Bordone della "Ostello Quarna Nightmare Band"

  8. #8

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Ma è possibile provarli da qualche parte oppure si possono solo ordinare?
    Alto: yamaha YAS-475 - Wolfe Tayne 6* Metal
    Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*

  9. #9

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Al momento, non credo che i bocchini abbiano una distribuzione capillare, il prodotto è relativamente nuovo... ed esclusivo! :D

    Quind, al momento, la prova credo sia possibile disponibile direttamente da produttore.

    Poi ovviamente come per legge, in caso di acquisto... c'è il diritto di recesso.

  10. #10

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    :BHO: :BHO: I prodotti sembrano ottimi, voi che avete la possibilità di provarli perché non fate alcuni video di comparazione ecc..? giusto per rendere l'idea ... Grazie :half:
    Sax selmer alto

  11. #11

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Ottimo lavoro Tzadik. Attendo con ansia la recensione del becco per baritono.
    In ebanite-resina non fanno nulla giusto?
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  12. #12

    Data Registrazione
    Jul 2011
    Località
    Borgofranco d'Ivrea
    Messaggi
    108

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Buongiorno, sono Marco della Absolute.
    Un grandissimo ringraziamento a Tzadik, che come sempre ha fatto una curatissima recensione.
    Intervengo con piacere per chiarire alcuni aspetti della mia produzione:
    le aperture, per adesso, coprono quella che mi sembrava la gamma più richiesta, anche seguendo proprio questo forum, nel corso dei mesi.
    C'è da dire che le curve dei becchi di inox impegnano un po' più del normale le ance, con l'effetto di potere suonare con aperture leggermente più strette di quelle a cui si é abituati di solito.
    Per adesso vendo solo attraverso il mio sito, naturalmente con diritto di recesso e Paypal che risulta molto affidabile per entrambe le parti, o direttamente nella nostra sede, ma non escludo di avviare più avanti collaborazioni con Rivenditori qualificati.
    Attualmente non abbiamo in listino delle imboccature in resina, che anche se sviluppate tempo fa, le abbiamo sospese per motivi di tempo (in particolare tempi di colatura e verniciatura).
    Tengo a precisare che la nostra serie in alluminio é nata proprio per sostituire questo tipo di imboccature e che alle caratteristiche tipiche della resina aggiunge presenza e volume.

    Nel caso voleste avere altri chiarimenti, sarò lieto di rispondere.

    Grazie e Saluti.

  13. #13

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Curiosità, dov'è la vostra sede?
    Alto: yamaha YAS-475 - Wolfe Tayne 6* Metal
    Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*

  14. #14

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Forgive me Charlie Parker, wherever you are.
    clicca qui!
    JAZZ SHIRT

  15. #15

    Re: Panoramica su bocchini Absolute, Made in Italy!!!!!

    Ringraziando la disponibilità del produttore, sarebbe molto interessante conoscere come si è sviluppato il progetto di questi becchi nel corso degli anni, quali sono le esperienze, le scelte tecniche e gli obiettivi che hanno portato all'attuale produzione.
    Ad esempio anche il discorso delle curve dei binari ed il loro impatto sulla vibrazione dell'ancia che lo stesso "absolute" ha citato.

    E non da ultimo anche capire il know how dietro al tutto, perchè le conoscenze meccaniche da sole non bastano per produrre una valida imboccatura.

    Una unica critica...le aperture proposte non mi sembrano adeguate, ritengo che dal 6* fino al 9, in scala Otto Link, andrebbero proposte tutte, viceversa si rischia di precludersi un mercato, già di nicchia di per sè.

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