Ho scritto alcune considerazioni e trascrizioni sull'album "Bolivia" di Gato Barbieri
http://www.leoravera.it/2013/03/25/g...ia/?nid=138295
un cordiale saluto
Leo Ravera
Ho scritto alcune considerazioni e trascrizioni sull'album "Bolivia" di Gato Barbieri
http://www.leoravera.it/2013/03/25/g...ia/?nid=138295
un cordiale saluto
Leo Ravera
Bello, un lavoro di chiarimento su uno dei miei dischi preferiti, pentatoniche e poliritmia sembrano essere una formula, ma la musica del mondo vola su queste due ali, complimenti, farò fruttare quanto mi è possibile questo tuo lavoro.
Grazie
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Ten Conn Transitional M 262XXX
Berg Larsen 120
Ten Weltklang
selmer metal classic H rw by me
Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
Selmer metal classic G
grazie
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
Bel lavoro. Quell'album piace molto anche a me. Con questo aiuto cercherò di tirarci fuori qualcosa di utile (anche se non suono il tenore).
Soprano:
Yamaha YSS 475 (012275)
Becco: Vandoren V16 S6
Ance: Marca Jazz n. 3
Contralto:
Grassi Professional (57737)
Becco: Selmer S80 E
Ance: Vandoren Java 2,5
Interessante l'analisi anche se, non essendo un professionista a volte mi perdo. Mi è capitato a volte di avvertire da parte di musicisti un atteggiamento di sufficienza nei confronti di Gato Barbieri, della serie si, bravo ma insomma i tenoristi sono altri, eccetto forse un paio di registrazioni, ho tutta la sua discografia ed è un giudizio che non capisco.
sax: soprano R&C Super Fism Barbéz
Otto Link Tone Edge "Early Babbitt" 7 + Rovner Dark
Vandoren V5 Jazz S35 + Vandoren Optimum
Ance ...per il momento chi passa passa.
sempre difficile che ti perdonino il successo, grande Gato Barbieri!
...pensa che una volta di Bill Evans sentii dire ...è un sofisticato pianista di piano bar... come si dice a Roma, n'antro pò je parto de capoccia!!!
sax: soprano R&C Super Fism Barbéz
Otto Link Tone Edge "Early Babbitt" 7 + Rovner Dark
Vandoren V5 Jazz S35 + Vandoren Optimum
Ance ...per il momento chi passa passa.
ma sì gli esempi sono molteplici....non val la pena perder tempo!
Gato Barbieri non lo si può considerare un sassofonista jazz al 100%.
Le critiche sono sensate in quanto non lo si può considerarlo un sassofonista che conosce il linguaggio jazzistico.
E qua siamo ancora negli anni '70.
Poi probabilmente lui stesso ha capito che poteva fortuna facendo cose di più facili ascolto.
Cioè non toglie quello che ha fatto non sia bello su un piano artistico.
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Il limite, spesso, è volere giudicare cose che non sono considerabili "jazz jazz" con criteri che vanno bene per giudicare "jazz duro e puro".
@ tzadik (ndò cavolo l'hai preso sto nick?) indubbiamente puoi aver ragione, ma appunto in un certo senso io ragiono guardando al fatto se un brano mi trasmette qualcosa o meno e in quest'ottica ascolto praticamente di tutto senza paraocchi o particolari schemi mentali. Gato Barbieri in effetti è passato dalla fase free con Dollar Brand (1968) e il precedente disco In Search Of The Mistery (1967) alla riscoperta delle sue radici argentine per passare ad una fase negli anni 80 più commerciale ...che sinceramente a saper suonare così!!!
sax: soprano R&C Super Fism Barbéz
Otto Link Tone Edge "Early Babbitt" 7 + Rovner Dark
Vandoren V5 Jazz S35 + Vandoren Optimum
Ance ...per il momento chi passa passa.
E infatti con questi criteri va considerato Gato Barbieri.Originariamente Scritto da runtujazz
Se lo metti a suonare standard casca l'asino: io l'ho sentito suonare standard dal vivo (ubriaco da non stare neanche in piedi... tra le altre cose) e il suo linguaggio non proprio non ci stava.
Gato è un colosso, e non credo che debba dimostrare niente a nessuno, ha suonato con i grandi, è presente in alcuni dei più bei dischi del jazz di ricerca, la già citata esperienza con Dollar Brand e Archie Shepp, poi, ad esempio "Music liberation orchestra" di Charlie Haden, le sue collaborazioni con Carla Bley, Don Cherry, Gary Burton sono di altissima qualità, Ultimo tango a parigi è una delle più interessanti colonne sonore di quegli anni, e il fatto che abbia deciso, molto più tardi, (i suoi dischi dell'esperienza sudamericana sono dei capolavori come è testimoniato nel lavoro di Leo in questo 3d), di suonare una musica di più largo consumo non sminuisce la sua figura, infatti anche i suoi dischi più pop sono bellissimi e il suo modo di suonare è sempre incisivo, e viscerale.
http://www.youtube.com/watch?v=cTzpl6gbxGg
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Berg Larsen 120
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Alto Conn 6m 326***
Sop Yanagisawa S 801
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Vorrei solo aggiungere un particolare che non deve giustificare la sua svolta commerciale anche perché ritengo che non debba giustificare nulla Barbieri. La svolta commerciale coincide con la perdita della moglie a cui era profondamente legato e corrisponde anche ad un allontanamento dai concerti live per un lungo periodo. Quanto poi al fatto dell'ubriacatura ...i jazzisti, un popolo di ubriachi, di drogati, di maniaci, di autistici, di violenti... su, per favore.
sax: soprano R&C Super Fism Barbéz
Otto Link Tone Edge "Early Babbitt" 7 + Rovner Dark
Vandoren V5 Jazz S35 + Vandoren Optimum
Ance ...per il momento chi passa passa.
Quando l'ho sentito dal vivo nel 2004 era ubriaco, in più occasioni il pianista (un tale di nome Danilo Rea) si è alzato dal piano a sorreggerlo.Originariamente Scritto da runtujazz
Mentre suonava Gato, c'era un trombettista (un tale di nome Enrico Rava) che gli stava giusto un metro dietro... e pure questo trombettista l'ha sorretto (Gato Barbieri) più volte.
Per 25€ di biglietto... onestamente mi sarei aspettato un po' di più.
Conosco gente che per quasi 100 euro di biglietto si aspetta che il musicista faccia il concerto e non che per uno starnuto di uno spettatore gli girino i ball e lasci il palco dopo dieci minuti, Jarrett docet. Poi certo ci sono i mostri come Rollins che arriva in teatro dalla mattina, si fa il sound check, poi se ne va in camerino ad esercitarsi (hai visto si fosse dimenticato quacosa) e poi regge come un treno la scena per due ore (visto e fotografato con i miei occhi). Ma appunto Rollins è unico, NOI altri siamo umani e ogni tanto ci ubriachiamo. :-)
...comunque dove l'hai preso il nick???
sax: soprano R&C Super Fism Barbéz
Otto Link Tone Edge "Early Babbitt" 7 + Rovner Dark
Vandoren V5 Jazz S35 + Vandoren Optimum
Ance ...per il momento chi passa passa.
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