errori di impostazione non fanno parte dello stile....nel jazz di tecnica ne serve quanto la musica classica se vuoi suonare bene...ed io quando già suonavo professionalmente ho deciso di diplomarmi al Conservatorio per un discorso di attestato di professionalità, poi per mia scelta il mio lavoro è quasi esclusivamente jazzistico e molto raramente classico, ma questa come si dice "è un'altra storia",,,
io andrei immediatamente da un bravo insegnante, la cosa piu' difficile è triar fuori il suono, tutto il resto è marginale, soprattutto all'inizio.
Se ad es. hai un modo di imboccare scorretto lo studiare da solo rafforzerà solamente la tua cattiva abitudine che dovrai poi faticare per rimuovere in seguito.
Io proprio per questo faccio fare almeno 10 minuti all'inizio e 5 o 10 alla fine della lezione di note lunghe eseguite in diversi modi : suono fermo per dinamica ed intonazione, crecesendo da p ad f , decrescendo da f a p , p f p , f p f ed ottave legate.
Se non emetti un buon suono fermi tutto il resto è inutile e lo stesso se non sai come respirare, inoltre quando senti il suono che produce l'insegante capisci cosa non va, altrimenti non hai termini di paragone tra il tuo suono e quello corretto.
Non voglio scoraggiarti, anzi è ottimo che hai passione per lo strumento e per lo studio, voglio solo dirti che certe volte il troppo zelo senza nessuna guida puo' produrre anche danni, magari potresti avere la svolta dietro l'angolo, ma non sai che esiste finchè nessuno te la indica!
Se hai poc tempo scegli una formula che ne so a cadenza quindicinale (anche se se sei agli inizi una lez. a settimana servirebbe), pooure cerca al piu' presto di farne una per verificare almeno se finora hai lavorato bene, ma secondo me devi avere un riscontro di qualcuno che ne sappia, magari anche un tuo amico se suona professinalmente, non confrontarti con autodidatti, magari nella direzione giusta sei tu e non loro o viceversa, ma come capirlo?