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Discussione: Libri tecnica per principianti

  1. #1

    Libri tecnica per principianti

    Suono il sax da meno di 2 mesi. Necessito sviluppare la tecnica base del sax, lo scopo è l'improvvisazione jazz avanzata. Conosco la teoria, mi serve la pratica. Per il momento suono i temi degli standards e basta, faccio le scale e gli intervalli su queste.
    Esistono dei libri di tecnica che consigliereste per acquisire la velocità? Oppure posso limitarmi a scale, arpeggi, intervalli, ecc.
    Suono il contralto ma uso diteggiatura trasporta in maniera da leggere direttamente in chiave di do (suonavo il piano). Non so se esistono eserciziari per sax in chiave di do.
    Non sto andando da un maestro ma vorrei farlo quando mi trovo ad un certo punto.
    Un altro punto critico: lavoro e non ho tanto tempo, per cui gli esercizi dovrebbero essere efficaci/ottimizzati per il raggiungimento della tecnica.
    So che esiste un eserciziario di warm-up di Jackie Mc Lean, qualcuno l'ha mai usato? Il fatto che sia scritto in chiave di Eb per contralto mi scoraggia, sovrapporre due esercizi in uno (l'esercizio e la trasposizione in chiave di C) mi sembra un pò troppo.
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  2. #2

    Re: Libri tecnica per principianti

    OK, non ancora risponde alcuno ma vedo non pochi clicks quindi è un argomento che interessa e mi faccio promotore oltre che diretto interessato.
    Il sito di Jody espinosa (il produttore di becchi jodyjazz) ha qualcosa di interessante.

    Alla pagina di questo link:

    http://www.jodyjazz.com/article.fun.in.the.shed.html

    Abbiamo il PDF 'Scales for the key a week workout', scritto nelle chiavi di tenore e contralto corrispondenti alla chiave di C. Si tratta di scala maggiore, arpeggio maggiore, pentatoniche maggiore e minori, scala di blues e scala di blues 'sweet' (prima volta che la sento).
    Tutte in chiave di do e da trasportare in ogni tonalità. Mi sembra un buon inizio.
    l'esercizio si chiama 'Tono alla settimana' perchè Espina consiglia un divertente metodo di fare pratica, usare come basi le tastiere con accompagnamento e praticare un tono alla settimana.
    Forse si può fare anche con delle basi aebersold.
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  3. #3

    Re: Libri tecnica per principianti

    Normalmente gli esercizi per sax non sono in Bb o in Eb perchè le diteggiature sono identiche, quello che cambia è il suono, la trasposizione serve solo se si usano delle basi o se si fanno insieme a musicisti che hanno un taglio di sax diverso e quindi la tonalità dev'essere condivisa.

    Se conosci la teoria e ti manca la pratica sarebbe opportuno invertire le tue sezioni di studio e cominciare a suonare sui dischi, sviluppando l'orecchio, il senso ritmico e assorbendo per quanto ti è possibile il linguaggio dei musicisti che ti piacciono.

    Per migliorare la tecnica si va dal Dorsey più tradizionale al Viola, che usano alla Berklee, dipende dallo stile che ti interessa sviluppare.
    Un maestro è comunque utile perchè ti può correggere da subito degli errori di impostazione, a meno che tu sia uno tutto d'un pezzo e decidi che anche gli errori fanno parte del tuo linguaggio, il che mi troverebbe molto solidale con te :yeah!)
    ____________________________________________
    Ten Conn Transitional M 262XXX
    Berg Larsen 120

    Ten Weltklang
    selmer metal classic H rw by me

    Alto Conn 6m 326***

    Sop Yanagisawa S 801
    Selmer metal classic G

  4. #4

    Re: Libri tecnica per principianti

    zkalima, grazie per i suggerimenti, ho visto alcune pagine del viola su amazon e sembra quello che fa per me, gli esercizi sono per ogni singola tonalità quindi non ho bisogno di trasporre, dato che essendoci tutti, anche se suono un tono e mezzo sopra li faccio tutti comunque, basta che cambio nome alla tonalità.

    Essendo un ex pianista e non avendo intenzione di suonare altri sax se non il contralto ho iniziato a suonare in chiave di do, per cui adesso avrei difficoltà a tornare indietro.

    Il maestro mi servirà sicuramente e so già da chi andare, vorrei aspettare per otimizzare le lezioni ma come tu dici potrei evitare errori di impostazione andandoci prima. Però la mia scelta è quella di rischiare errori ma andare con un pò di tecnica sviluppata in maniera da ottimizzare le lezioni (ho problemi di tempo). Tanto più che mi rassicuri dicendo che errori possono far parte dello stile...(il jazz è bello per questo).

    Cosa intendi per 'suonare sui dischi', sulle basi o proprio sulle registrazioni, iniziando ovviamente dalle ballads?
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  5. #5

    Re: Libri tecnica per principianti

    Questo è il link per il warm-up book di jackie mclean.

    http://www.amazon.com/Warm-Up-Exerci.../dp/0793563658
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  6. #6

    Re: Libri tecnica per principianti

    Suonare sui dischi significa mettere su un disco e provare ad andarci dietro, le basi sono una trappola, danno l'illusione di suonare jazz, e forse usate in un certo modo possono servire ad esercitarsi, ma meno le usi meglio è.

    Fissarsi su una tonalità è più semplice, ma la trasposizione è un esercizio utilissimo, così come, dopo aver fatto qualche progresso, tirare giu i soli dai dischi e impararli (io sono lontano anni luce da questo).
    ____________________________________________
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    selmer metal classic H rw by me

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    Sop Yanagisawa S 801
    Selmer metal classic G

  7. #7

    Re: Libri tecnica per principianti

    quoto quasi tutto quello che ti è stato detto da Zac, dico quasi perchè la parte sugli errori mi vede in parziale disaccordo.
    bisogna distinguere errori che si trasformano in musica...... in scelta artistica ecc. da quelli che rappresentano solo un limite.
    sei un pianista quindi avrai una conoscenza più o meno approfondita delle note e dei suoni.
    per la produzione del suono con il sax ti scontrerai da subito con una serie di problemi che con il piano potresti non aver mai affrontato.
    se sei molto fortunato ed hai una grande attitudine potresti non avere alcuna difficoltà ma diversamente i limiti di impostazione nella produzione del suono ti impediranno di ottenere quello che desideri.
    alcuni limiti (quelli legati alla impostazione) possono anche condannarti ad una vita di stenti sassofonistici.
    se al contrario parti con una buona impostazione e non acquisisci vizi controproducenti potrai in breve trasferire la tecnica pianistica e trasformarla in tecnica sassofonistica.
    respirazione e rilassamento in contrapposizione ad apnea e rigidità.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #8

    Re: Libri tecnica per principianti

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane
    ...per la produzione del suono con il sax ti scontrerai da subito con una serie di problemi che con il piano potresti non aver mai affrontato.
    se sei molto fortunato ed hai una grande attitudine potresti non avere alcuna difficoltà ma diversamente i limiti di impostazione nella produzione del suono ti impediranno di ottenere quello che desideri. Alcuni limiti (quelli legati alla impostazione) possono anche condannarti ad una vita di stenti sassofonistici.
    Non posso che essere d'accordo con le tue logiche osservazioni, diciamo che mio padre è stato sassofonista di professione e a suo tempo mi diede i primi rudimenti dell'emissione, ma poi non sono mai andato avanti col sax come lo sono andato ora. Da appassionato di jazz da 40 anni (iniziai ad ascoltare questa musica all'età di 12) mi sembra che il suono, anche se ovviamente non perfetto, sia per ora passabile nel complesso.
    Mi rendo conto però che l'impostazione che mio padre mi diede è quella classica, con le labbra arrotolate, mentre nel jazz è diverso. Quindi, in effetti mi hai convinto ad accelerare i tempi per quanto riguarda la prima lezione con il maestro. Soltanto, vorrei partire con un minimo di base tecnica, personalmente trovo il virtuosismo irrinunciabile nel jazz, per cui il mio primo obiettivo è quello di raggiungere, come autodidatta, il 5-10% della tecnica che mi prefiggo, poi passare alle lezioni. Ho questo difetto di volere strafare, per cui il mio modello è la tecnica di Bunky Green, Steve Coleman, Greg Osby (che so non raggiungerò mai ma almeno provo ad avvicinarmi).
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  9. #9

    Re: Libri tecnica per principianti

    Citazione Originariamente Scritto da zkalima
    Suonare sui dischi significa mettere su un disco e provare ad andarci dietro, le basi sono una trappola, danno l'illusione di suonare jazz, e forse usate in un certo modo possono servire ad esercitarsi, ma meno le usi meglio è.
    Fissarsi su una tonalità è più semplice, ma la trasposizione è un esercizio utilissimo, così come, dopo aver fatto qualche progresso, tirare giu i soli dai dischi e impararli (io sono lontano anni luce da questo).
    Qui forse andiamo un pò OT, le basi possono essere una trappola se utilizzate per suonarci meccanicamente o quasi scale, arpeggi, ecc., sono d'accordo. Però se usate come basi ritmiche e armoniche per sviluppare le proprie idee vanno bene (specialmente quando si vogliono testare gli effetti dell'outside).
    Trascrivere i soli richiede molto ma molto tempo, poi come saprai si utilizzano i software rallentatori a pitch costante, poi chi trascrive si risente il pezzo da trascrivere centinaia di volte... Meglio scaricarsi le trascrizioni già fatte! Non so se esiste un thread dedicato a questo. Anche se sono d'accordissimo nell'allenare l'orecchio magari limitatamente ad alcune porzioni di brani e assoli.

    Ho acquistato i primi 2 metodi di Joe Viola, in effetti gran parte del primo è pure scale, e per questo non ci servono grandi sforzi di trasposizione.

    A questo punto della discussione, posso dire che il mio obiettivo è sviluppare una routine quotidiana, piuttosto breve, magari con un nucleo fisso (scale, intervalli, arpeggi) ed uno variabile (esercizi del viola ed altri). Una routine che si completa diciamo in 3-4 giorni e poi si ripete (in maniera da comprendere tutte le tonalità).
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

  10. #10

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    Re: Libri tecnica per principianti

    Citazione Originariamente Scritto da MAC
    le basi possono essere una trappola se utilizzate per suonarci meccanicamente o quasi scale, arpeggi, ecc., sono d'accordo. Però se usate come basi ritmiche e armoniche per sviluppare le proprie idee vanno bene (specialmente quando si vogliono testare gli effetti dell'outside).
    Trascrivere i soli richiede molto ma molto tempo, poi come saprai si utilizzano i software rallentatori a pitch costante, poi chi trascrive si risente il pezzo da trascrivere centinaia di volte... Meglio scaricarsi le trascrizioni già fatte! Non so se esiste un thread dedicato a questo. Anche se sono d'accordissimo nell'allenare l'orecchio magari limitatamente ad alcune porzioni di brani e assoli.
    Le basi possono essere delle trappole nella misura in cui ti danno l'illusione di suonare con gli altri. Suonare questa musica vuol dire relazionarsi musicalmente con gli altri e col pubblico e questo vale anche se si suona in sax solo e nella propria stanzetta. Suonare jazz significa anche far parte di una comunità che si tramanda oralmente (e musicalmente) la propria cultura.
    Inoltre ragionando ad un livello più basso le basi ti spingono a suonare sempre e il più possibile, non ti fanno imparare a suonare con gli altri e non ti aiutano a comprendere e acquisire il linguaggio nè a crescere musicalmente e sviluppare nuove idee. Sei un pianista le basi ritmiche e armoniche le hai già in mente, le basi le puoi usare ma conoscendone i limiti e i difetti.

    Trascrivere i soli richiede molto tempo (diventa meno con l'esercizio) e riascoltare il pezzo da trascrivere molte volte è la cosa più importante del trascrivere.
    Le trascrizioni già fatte non servono quasi a nulla: non è tanto suonare una trascrizione che ti fa crescere ma acquisirne il linguaggio! Puoi anche non scrivere una sola nota imparando direttamente a memoria man mano che riascolti anzi forse è anche meglio, ma la chiave è proprio nell'ascolto anche come hai detto tu limitatamente ad alcune porzioni.

  11. #11

    Re: Libri tecnica per principianti

    errori di impostazione non fanno parte dello stile....nel jazz di tecnica ne serve quanto la musica classica se vuoi suonare bene...ed io quando già suonavo professionalmente ho deciso di diplomarmi al Conservatorio per un discorso di attestato di professionalità, poi per mia scelta il mio lavoro è quasi esclusivamente jazzistico e molto raramente classico, ma questa come si dice "è un'altra storia",,,
    io andrei immediatamente da un bravo insegnante, la cosa piu' difficile è triar fuori il suono, tutto il resto è marginale, soprattutto all'inizio.
    Se ad es. hai un modo di imboccare scorretto lo studiare da solo rafforzerà solamente la tua cattiva abitudine che dovrai poi faticare per rimuovere in seguito.
    Io proprio per questo faccio fare almeno 10 minuti all'inizio e 5 o 10 alla fine della lezione di note lunghe eseguite in diversi modi : suono fermo per dinamica ed intonazione, crecesendo da p ad f , decrescendo da f a p , p f p , f p f ed ottave legate.
    Se non emetti un buon suono fermi tutto il resto è inutile e lo stesso se non sai come respirare, inoltre quando senti il suono che produce l'insegante capisci cosa non va, altrimenti non hai termini di paragone tra il tuo suono e quello corretto.
    Non voglio scoraggiarti, anzi è ottimo che hai passione per lo strumento e per lo studio, voglio solo dirti che certe volte il troppo zelo senza nessuna guida puo' produrre anche danni, magari potresti avere la svolta dietro l'angolo, ma non sai che esiste finchè nessuno te la indica!
    Se hai poc tempo scegli una formula che ne so a cadenza quindicinale (anche se se sei agli inizi una lez. a settimana servirebbe), pooure cerca al piu' presto di farne una per verificare almeno se finora hai lavorato bene, ma secondo me devi avere un riscontro di qualcuno che ne sappia, magari anche un tuo amico se suona professinalmente, non confrontarti con autodidatti, magari nella direzione giusta sei tu e non loro o viceversa, ma come capirlo?
    www.fabriziodalisera.com nuovo album e nuovo sito web 2019.
    www.youtube.com/watch?v=CFcW_VQe7ko
    Fabrizio D'Alisera & Max Ionata "Crossthing" www.youtube.com/watch?v=PGZLj2tnhzk"
    Theo Wanne endorser

  12. #12

    Re: Libri tecnica per principianti

    Grazie bb, in effetti potrei prendere qualche lezione iniziale per la corretta impostazione e poi dopo un pò un secondo ciclo per sviluppare meglio la tecnica, i tuoi suggerimenti mi sembrano più che sensati.
    Alto Selmer SA80 I (parcheggiato)

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