Le opinioni vanno sempre rispettate, così come i gusti personali, ma se non si permette di argomentare le proprie posizioni...allora di cosa vogliamo parlare? Se a me non piace un artista...ci saranno dei motivi no? Posso presentarli o mi devo fermare al "a me non piace"?
Sul discorso umiltà...beh potrei rigirartelo e chiederti, apprezzi così tanto un artista dopo averlo ascoltato dal vivo, ma hai le basi per poterlo fare? Conosci, e quanto, il panorama attuale jazzistico italiano ed estero? Quanto conosci lo stesso McCaslin? I pochi album che ho citato, li hai mai ascoltati? A quanti live di McCaslin hai assistito? Decantare McCaslin potrebbe risultare irrispettoso (lo dico in qualità di avvocato del Diavolo) nei confronti di gente come Dayana Stephens, Jon Irabagon, Seamus Blake, Stacey Dillard, JD Allen, Marcus Strickland....ammesso che qualcun altro, oltre a me, li preferisca allo stesso McCalsin...
Io sono giunto alle mie conclusioni dopo un 10 album, due live, e circa 6 anni di ascolto.
Eppure, giustamente, hai portato a tutti il tuo grande apprezzamento per questo sassofinista, perchè ti ha dato delle emezioni, ed è questo ciò che conta.
Il paragone con i pittori è sbagliato, i pittori quando si ripetevano, in linea di massima, si stavano esercitando, ovvio che ne rimane traccia in quanto devono dipingere...un sassofonista quando si esercita o viene registrato, o si perde traccia della sua evoluzione. Sono i live e gli album a parlare.