Tra un becco Brilhart Ebolin e un Claude Lakey per funk con il sassofono contralto, quale mi consigliereste?
Tra un becco Brilhart Ebolin e un Claude Lakey per funk con il sassofono contralto, quale mi consigliereste?
Senza nessunissimo dubbio, il Lakey.
Il problema è trovare un Lakey buono.... occhio, se è un Lakey di produzione moderna, spesso è costruito male, e potrebbe essere, di non facile controllo ....
Ho un Lakey 7*3. Potrei mandare delle foto ma non so se si capirebbe se è fatto bene o no
Decisamente il Brilhart... è sicuramente più interessante del Lakey. :zizizi))
Il problema è che né i Brilhart né i Lakey sono questo miracolo a livello di finitura.
Il Lakey è un bocchino molto brillante e potente.
Il Brilhart ha un suono funky più classico (vedi Maceo ma anche Gene Ammons).
Non ho mai provato un Brilhart; in quanto al Lakey ne ho avuto uno...un 6*3, ma era troppo "estremo" per i miei gusti; ovvero, era troppo brillante e tagliente (soprattutto sull'alto Selmer Mark VII, che é già un sax brillante e tagliente di suo...); poi é finito dalle parti di Brescia, da un altro utente del forum, grazie ad un "giro di scambi" :ghigno:
Vuoi vendermelo?Originariamente Scritto da John Scott
S MK VI
A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
T MK VI/SBA/KING SS '64
Clar. in SIb Selmer Recital
Clar. in DO LaRipamonti 105
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