Coltrane fischiato a Parigi

[ReedBreacker]

Oggi pomeriggio parlando con un mio amico saxofonista ho saputo che anche Coltrane era stato fischiato dal pubblico e in particolare dal pubblico di Parigi e che addirittura questo fosse documentato da una registrazione,allora mi fiondo su internet e leggo che :

Il 31 marzo 1960, udite udite, al Lirico di Milano si scatenò una contestazione aperta, da loggione della Scala, si fischiò, si gridò. L'inciviltà musicale del pubblico da stadio ( e da Scala) è proverbiale.
Ma le cose non erano andate meglio, pochi gioni prima, all'Olympia di Parigi. In Francia se ne parla ancora come di un momento noir.
Il problema derivava anche da un atteggiamento piuttosto singolare del nostro eroe sul palco: sembrava non partecipare realmente al momento collettivo. Quando veniva il suo turno per un assolo, si ritirava nella "sua" musica del tutto diversa, che alle orecchie di un certo pubblico, non del tutto classificabile come tradizionalista, suonava quantomeno aliena.

Allora mi fiondo su youtube alla ricerca di qualche registrazione di Coltrane all' Olympia di Parigi e botta di culo vuole che becchi come primo video questo qua:

[youtube3:is8p6az7]http://www.youtube.com/embed/pnSclpkJMpk[/youtube3:is8p6az7]
(Il momento incriminato è ad una quarantina di secondi dalla fine del video ma vi consiglio di sentirla tutta)
Fa strano sentire uno dei grandi e intoccabili venir fischiato così..
Voi cosa ne pensate?

[fcoltrane]

penso beati loro .................................................. .......................... (lo ascoltano dal vivo) che non sanno quello che fanno.

[ais 72]

era troppo avanti .... se lo fai oggi un solo così ti fanno 15 minuti di applausi!!! :saxxxx))) :half:

[docmax]

L'uditorio non era molto avvezzo a quel tempo all'ascolto degli armonici (un pò come i miei quando mi sfogo a ruota libera). ;)
Comunque il setup del sax di Coltrane era tutto rivolto alla produzione di armonici che infatti uscivano con estrema facilità, anche a volte in modo spontaneo nei passaggi veloci.

[fcoltrane]

perchè parli di setup?

[docmax]

Fra io ho l'impressione, ma posso sbagliare, che Coltrane con il suo setup poteva spingere un pelo più forte del normale e ottenere subito l'armonico: ho questa sensazione quando lo sento fare triadi con suoni impuri, appunto armonici, anche non voluti. Sembra all'ascolto un suonare "sporco" e questo modo di suonare a quel tempo alla gente non piaceva.

[gene]

100% Coltrane ..... già da questa registrazione live del 1960, si capisce, con anni di anticipo, rispetto alla discografia ufficiale, la grandezza (postuma) ed il desiderio di cercare qualcos'altro, anche a livello di pura tecnica strumentale ed armonica ........ fateci caso come suona in e out (quando vuole) rispetto l'armonia, alcune battute denttro, poi bum ... e cos' via ..... sempre con grande veemenza e lucidità ...... :cry:

[ReedBreacker]

Fra io ho l'impressione, ma posso sbagliare, che Coltrane con il suo setup poteva spingere un pelo più forte del normale e ottenere subito l'armonico: ho questa sensazione quando lo sento fare triadi con suoni impuri, appunto armonici, anche non voluti. Sembra all'ascolto un suonare "sporco" e questo modo di suonare a quel tempo alla gente non piaceva.

Tipo così :D
[youtube3:2xgz6sj9]http://www.youtube.com/embed/CTCRKnEeNpc[/youtube3:2xgz6sj9]

[gene]

oppure tipo cosà:
http://www.youtube.com/watch?v=kVbdkhZ1TMw

I primi 2 minuti del brano Sea Lady, tratto da uno dei dischi più belli (per me) della storia del jazz, Kenny Wheeler "Music for Large & Small Ensembles".
ah ... dimenticavo il sassofonista in questione (e assai avvezzo nel mondo dei suoni multipli/armonici etc.), è il grandissimo e assai rigoroso, Evan Parker.

[gene]

Visto che ci sono, per rimanere in tema, segnalo pure questo, che magari non tutti (i più giovani conoscono) ......
Santana - Eternal Caravan of Reincarnation ( da Caravanserai)
..... sentite i primi 2 minuti .......
http://www.youtube.com/watch?v=nz43bWKrZIw
41 anni fa ... sembra uscito oggi .....
Il sassofonista è Hadley Caliman

[zkalima]

Se fai un assolo così oggi ti fischiano di più, comunque c'è un'altra registrazione, un concerto di A love supreme, il pubblico lo fischia perchè non fanno il bis

[Mad Mat]

.... uno dei dischi più belli (per me) della storia del jazz, Kenny Wheeler "Music for Large & Small Ensembles" ...

[fcoltrane]

per il Doc:
credo che nel caso di Trane il setup influisca davvero poco.
riesce a far suonare il sax in maniera omogenea riportando il suono della fondamentale su tutta l'estensione e oltre.
a tratti sembra che suoni senza interferenza ( un po come se suonasse senza legatura).
il registro basso dello strumento sembra che ruggisca (in un periodo in cui invece molti altri sassofonisti tendevano a levare gli armoni dal suono e o gonfiarlo)
ad onor del vero non sei il primo che fa una ipotesi del genere. (sull'influenza del setup)
se ben ricordo Collins sosteneva qualcosa di simile.
ritengo che dal confronto con i sassofonisti che nel corso degli anni hanno suonato con Trane si possano avere elementi utili per confermare o smentire:Getz Rollins Griffin ecc.....
un piccolo appunto sul termine "sporco" che a me sembra inappropriato (anche se molti musicisti lo utilizzano alla stessa maniera).
trovo un suono sporco quando è mancante di armonici e con presenza di interferenze (soffio o amenità simili).
il suono di Trane lo sento pulito , pulitissssssssssssssssimo, pieno di armonici.
capisco però cosa intendi e credo che hai colto nel segno : allora come ancora oggi è difficile riconoscere la bellezza nel suono quando appare
con questa forza ed evidenza invadente.
un suono magari privo di armonici e con meno volume e anche un po stonato può apparire rassicurante.

[docmax]

Mi hai capito Fra.

Per gene ho il vinile di Caravanserail, ogni tanto lo risento. Belle robe!

[Danyart]

quello che è terribile in questa registrazione è la sezione ritmica che suona uguale per 9 minuti, come fossero dei principianti ad una jam, piuttosto peccato che la reg. finisce di colpo a 9 e 23, trane stava andando ancora avanti con le sue storielle