Ciao meekg,
leggo la tua risposta e apprezzo il fatto che tu abbia compreso che di fatto non sia la differenza di peso l'elemento determinante tra un "grezzo"- raw brass, laccato ed un argentato. Mi scuso di aver usato la parola "ininfluente"in maniera non del tutto esaustiva. "Ininfluente" in quanto gli esecutori hanno sempre scelto tra le varie finiture puntando sulla resa timbrica data dai diversi strumenti. Traduco: raw brass -> ottone così come è la lastra; laccato -> laccatura epossidica color oro -> circa 2 micron; argentatura -> placcatura con aggiunta di 7 micron di argneto quindi lamina più spessa. I diversi spessori della lamina dello strumento ovviamente comportano una diversa resa timbrica: questo è il punto focale !dovrei prendere uno strumento e pesarlo perchè proprio il delta tra la grammatura di un laccato ed un'argentato, come azienda e come da prove - analisi - test con gli artisti, è proprio ininfluente (l'ultimissima cosa che si considera se proprio lo si deve fare).
Testimonianza pratica: basta chiedere a Mattia Cigalini. Lui ha avuto un raw brass ma poi cambiato, dopo alcuni mesi, con un argentato; motivazione: "Questo è tutto un'altro suono !"
Ciao. gbcorti