In una frase come: "Mi sembra che al momento i MarkVI siano piu oggetti da collezione che strumenti da lavoro, e il prezzo è mantenuto alto da noi rimbambiti che gli sbaviamo dietro" di obiettivo e realistico non c'è nulla.
Non saprei elencarti quanti professionisti ho conosciuto e visto negli ultimi dieci anni, in tutta Europa, suonare MarkVI in contesti altissimamente professionali. E ti parlo gente che suona dieci ore al giorno, tutti i giorni, da decenni, che suona nei festival più importanti, che tiene seminari. Pensare che tanti e tali artisti siano "rimbambiti che sbavano dietro un nome" vuol dire essere tutto meno che realisti.
Poi certo, ci sono molte altre scelte, e ciascuno è fortunatamente libero di fare le sue (io, ad esempio, non suono Selmer), ma ad oggi il MarkVI è uno degli strumenti più suonati ad alti livelli artistici e professionali. Quindi per ora i Selmer d'annata sono ben lontani dall'essere meri feticci da collezione.