Citazione Originariamente Scritto da Robinik Visualizza Messaggio
Quello che salta all'occhio, ascoltando tutti i vari commenti e pareri sui sassofoni Selmer, è che non ci sia una costante di qualità, forse è una cosa positiva.....(specie per chi ha la fortuna di azzeccare lo strumento uscito bene).....per quanto riguarda il carattere dello strumento, a differenza dei sax Giapponesi per esempio, che suonano tutti quasi perfettamente identici, però da molto da pensare, sarà che a me i Francesi non mi sono mai stati simpatici, mah.....
Su strumenti che hanno 50/60 anni... se, come l'italiano medio, non ci fai una manutenzione mirata, non puoi neanche sperare che con un colpo di bacchetta magica lo strumento torni all'efficienza che aveva appena uscito di fabbrica.

Fare valutazioni così generali senza tenere conto almeno di qualche variabile è una estremamente non attendibile.

Mark VI e Mark 7 nascono per scopi differenti. Il processo produttivo era differente... ma era differente anche il processo logico per cui Selmer è arrivata a definire le caratteristiche del nuovo prodotto (che nel 1974 era il Mark 7), ancora prima di partire con il design e ancor prima di partire con la produzione.