si infatti....è proprio un problema del legno, poi l'ulivo è "oleoso" e quindi ha una consistenza particolare (che poi è anche la sua bellezza). però l'idea mi sfagiola ;)
si infatti....è proprio un problema del legno, poi l'ulivo è "oleoso" e quindi ha una consistenza particolare (che poi è anche la sua bellezza). però l'idea mi sfagiola ;)
Alto:Yamaha Yas62.
Alto Selmer Mark7
Imboccature : Selmer soloist c**, Meyer 6m (Bucci refaced). Legatura: FL pure brass
Io ho fatto qualche prova nel mese di dicembre per avere un primo approccio alla realizzazione del becco. Ho lavorato velocemente senza curarmi troppo del risultato ed imitando un Ottolink tone edge. Chiaramente il risultato non è il massimo, ma mi è servito per capire quali sono i problemi legati alla realizzazione del becco, i punti dove bisogna lavorare di precisione e quelli che invece non richiedono tolleranze particolari.
Quindi si tratta di un prototipo da studio in ciliegio.
L'ho provato ma ho difficoltà a utilizzarlo. Inoltre è decisamente afono, me lo aspettavo.
Appena ho tempo penso che proverò con un approccio più metodico
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Alto: yamaha YAS-475 - Wolfe Tayne 6* Metal
Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*
Caspita! :shock:
E' già un bel traguardo! Niente male!
Anche se dal punto di vista sonoro, come tu dici non è granchè, comunque dal lato estetico si può sicuramente dire che è ben fatto.
Se ne hai voglia, io e forse altri saremmo curiosi di sapere se hai usato un tornio, poi come hai scavato l'apertura e come lo hai rifinito. Noto un filo di lucido, sarà cera? :bravo:
Alto Yanagisawa 901
Meyer 7
Soprano dritto Lucien
Ottolink 8
Ance: tutto ciò che capita, ognuna è bella per qualcosa....
in effetti è molto ben fatto (almeno a vederlo così)...sono curioso pure io
Alto:Yamaha Yas62.
Alto Selmer Mark7
Imboccature : Selmer soloist c**, Meyer 6m (Bucci refaced). Legatura: FL pure brass
Ho omesso di dire che è un bocchino per sax tenore.
Ho lavorato la prima parte del becco al tornio tenendo la punta dell'imboccatura dalla parte del mandrino: questo per poter sostituire poi l'estremità svincolata del tornio con una punta da trapano e forare internamente il becco. Qui ho riscontrato il primo problema, la dimensione del foro non è standard: ci vorrebbe una punta da trapano da 17,8mm, con una punta da 18mm viene troppo largo.
Ho realizzato con la levigatrice a disco e con carta vetrata la curva dell'apertura (questa è la parte più difficile che dovrei approfondire meglio) e ho iniziato a lavorare a mano utilizzando scalpelli da legno per realizzare la camera. Mi sono aiutato un po' con il dremel, ma il grosso è stato fatto con gli scalpelli.
Se avessi a disposizione un trapano a colonna con la base angolata probabilmente avrei fatto lo scavo come mostrava un video, che non riesco a trovare, che aveva postato (forse) Tzadik sulla produzione dei becchi in metallo.
Per la finitura ho scartavetrato abbastanza e ho dato una leggera passata al becco con olio di oliva.
Prima di iniziare ho letto il libro "Il manuale delle imboccature" di Reganato, ma non l'ho trovato così utile, sotto certi aspetti è troppo generico.
Scusate la risposta veloce, se ho omesso qualcosa o volete delucidazioni in più chiedete pure.
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Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*
Capito... grazie molte.
In definitiva hai fatto gli stessi passaggi che ho in mente io, solo che a differenza tua, non posseggo un tornio. Ne vorrei acquistare uno, tanto già lo avevo in mente giusto per arricchire la mia modesta officina, quindi mi sto un po' guardando intorno sui vari modelli, e forse, ho capito che per avere una macchina decente dovrò esborsare un minimo di 500€. Se ho visto giusto, per il momento dovrò rinunciare e lavorare tutto a mano, triplicando le difficoltà. :zizizi))
Tu possiedi un tornio professionale o serie hobby?
Ad ogni modo, lo scavo interno fatto con gli scalpelli è molto ben fatto e preciso, questo denota che certamente non è la prima volta che maneggi un ciocco di legno: sei stato bravo. :bravo:
Se posso permettermi un suggerimento, la prossima volta invece di usare l'olio di oliva, ricorrerei ad una rifinitura più accurata con un metodo diverso. Ovviamente scartavetrare con grana a scalare fino almeno alla 400, poi con ausilio di paglietta quattro zeri o paglietta sintetica ci darei tre passate di olio di lino cotto intervallate di 24 ore. Stiamo parlando comunque di un effetto ben diverso dall'olio di oliva ma sempre naturale, quindi non ci dovrebbero essere problemi al contatto con la bocca.
Mi piacerebbe molto sapere cosa utilizzano le aziende, ma escludendo poliuretaniche ed impregnanti, le soluzioni naturali sono poche.
Alto Yanagisawa 901
Meyer 7
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Ance: tutto ciò che capita, ognuna è bella per qualcosa....
Per il tornio io mi reputo molto fortunato: l'università che frequento mette a disposizione tutta l'attrezzatura necessaria per lavorare i più svariati materiali e sono presenti 3 torni, di cui uno per i metalli. Non saprei dirti se tutti e 3 sono professionali, ma in ogni caso fanno un ottimo lavoro. Ribadisco di essere fortunato ad aver scelto la facoltà di "disegno industriale" perchè oltre alla formazione teorica permette anche di avere un approccio fisico al prodotto e la costruzione di modelli.
Le foto ingannano un po' in realtà il risultato finale, a mio parere, lascia a desiderare in quanto ho lavorato troppo velocemente.
Io ho scartavetrato esternamente con grana 600 e 1000. L'olio di oliva l'ho utilizzato solo per vedere come veniva "bagnato", se mi metterò a preparare un altro becco, punterò sicuramente sull'olio di lino e la paglietta, anche se non so dove procurarmi questo materiale.
Tra l'altro, se devo dirla tutta, la prova è stata fatta con legno di ciliegio che non trovo così spettacolare per un becco. Sto cercando del padouk o dell'ebano. In alternativa avrei del tanganika, ma non credo sia abbastanza resistente.
Alto: yamaha YAS-475 - Wolfe Tayne 6* Metal
Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*
Credo di aver postato il video di un bocchino lavorato con una fresa che fondamentalmente lavorava su 3 assi.
Ovviamente nel video si vedeva la lavorazione del facing... ed effettivamente con una fresa che lavora solo su 3 assi si riesce fare benissimo un facing con un ottima precisione.
Si, confermo. Se si riuscisse a recuperare il link al video sarebbe utile per tutti
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Ciao, l'olio di lino cotto è digeribile ... oltre che essere alimentare.Originariamente Scritto da Placebo
So per certo che non dura a contatto con la saliva.
Ottimi risultati invece si ottengono con la resina alimentare, quella usata per rivestire le cisterne d'acqua o di vino.
TENORI
Rampone & Cazzani AU (vintage)
Weltklang similoro chiavi nichelate
[b]Rampone & Cazzani AUG[B]
Otto Link NY 7*
Autocostruito Ottone apertura 0.0107"
ALTO
PIANOFORTE
I.BACH & SOHN
Mogany 1870 da me restaurato
Dicevate questo link?
https://www.youtube.com/watch?v=tH2hipayKu4
o questo?
https://www.youtube.com/watch?v=q6fHG4VpFJY
Saluti!
TENORI
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Intendevo proprio il primo video!
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@Gbeppe... Fa piacere sapere che l'olio di lino cotto è commestibile, magari stasera lo provo sull'insalata! Scherzi a parte, non conosco la resina alimentare, mi è nuova. Cercherò info in merito.
@Tzadik... per quel che mi riguarda, ho ovviamente escluso la possibilità di costruire un bocchino con una fresa automatizzata che lavori su tre assi nello spazio. L'obbiettivo è costruire artigianalmente, non sono dotato di macchine automatizzate comandate da computer.
@Reluma... grazie per tutte le delucidazioni. Sei davvero fortunato a poter disporre di macchine del genere. Io li utilizzavo 30 anni fa all'istituto tecnico, ero pure parecchio bravino. :lol:
Secondo te, perchè il bocchino che hai costruito non ha un suono soddisfacente?
Alto Yanagisawa 901
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Soprano dritto Lucien
Ottolink 8
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Originariamente Scritto da Placebo
Sinceramente non credo di averlo capito esattamente, penso che facendo altri tentativi riuscirei a scoprire il problema. così ad occhio potrebbe essere un problema della camera troppo larga, oppure della curva. Dovrei far provare il becco a un suonatore esperto o farlo vedere a qualcuno come Simone. In ogni caso, per suonare suona, ma ha un attacco difficile e emette suono solo se imboccato piuttosto "avanti". Il problema è anche dovuto al fatto che ho cercato di emulare un tone edge che è un bocchino molto particolare in quanto molto scavato. Avrei dovuto cominciare con qualcosa di più, per così dire, classico.
Se un saxofonista esperto vuole provare un futuro esemplare lo spedirò per fare una registrazione audio e darmi un parere. Questo mi sembra un test ancora troppo immaturo.
PS: peccato tu non sia dalle mie parti, altrimenti mi sarebbe piaciuta una collaborazione!
Alto: yamaha YAS-475 - Wolfe Tayne 6* Metal
Tenore: Sequoia Lemon - Sakshama STM Florida copy 7*
Eh si.. sarebbe divertente condurre insieme un progetto simile.
A naso, si potrebbe supporre che la difficoltà di emissione potrebbe essere dovuta ad un facing troppo lungo, ossia che parte un po' troppo lontano dal ciglio.
Vabbè... chissà se riuscirò a creare qualcosa di buono :lol:
@gbeppe... ho fatto una ricerca sulle resine alimentari, ma senza risultato. Mi linki qualcosa di istruttivo? ;)
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