molto interessante e coinvolgente leggere tutti i vostri post. Anche perchè a differenza di molti altri 3d questo tende a non aprire guerre di religione tra i jazzisti i classicisti, i boppari i punkfankettoni ecc....
Per dirla alla Manuel Fantoni (Borotalco) la mia vita musicale è stata un'odissea. Un giorno mi imbarcai a Genova in un cargo battente bandiera liberiana e per anni so stato coi genesis i pink floyd, i Deep purple. per anni anni non ascoltavo altro che questi dischi che rovinavo e che ricompravo. Mi piaceva ogni volta trovare qualcosa di nuovo, nel basso, nella chitarra, nella voce. Poi so stato cò Pino e per qualche annetto fui fulminato da lui, Senese, Amoruso, Zurzolo. Andavo ai concerti con una seicento scassata che andava a benzina agricola. Ne ricordo uno a Monreale (vicino Palermo) gratis nel 1985 con formazione al completo e con tutti i brani di nero a metà e vaimò. Alla fine degli anni ottanta a Parigi un caro amico mi portò ad ascoltare una jam in una caveau (grotta sotterranea) a Saint Michel. lì trovai il santo Gral. Strumenti che conoscevo ma che non avevo mai sentito suonare quella roba. Trombe, sassofoni, contrabbassi. fu amore a prima vista e da allora non è stato che jass, giass, jazz. Devo dire che provo grandissimo godimento per il jazz che va dalla nascita del bebop fino all'hard bop. In fondo dopo più di ventanni conosco praticamente tutti i dischi di quel periodo e ascolto più altro quelli. Cercando sempre spunti e sfumature nuove. Non sono famelico,almeno per ora, e nemmeno curioso di cercare nuove cose. Quello che ascolto mi fa stare bene e per me va bene così....