grazie lama per il feedback!
La trascrizione per due sax è stata fatta in modo che ogni duetto sia in una tonalità diversa andando a coprire il totale cromatico, inoltre i vari studi non sono stati ordinati per aggiunta di alterazione ma in modo da saltare da una tonalità all'altra liberamente. L'obbiettivo è di abituarsi a considerare le varie tonalità identiche e di smettere di associare alle tonalità con più diesis o bemolli una difficoltà maggiore.
Qualitativamente e musicalmente, stiamo parlando di Mozart, quindi di una delle colonne portanti della musica di tutti i tempi. Ho preferito attingere da questo autore piuttosto che scriverne di mio pugno in quanto noto che il 90% dei testi per il nostro amato strumento pur presentando difficoltà tecniche interessanti, spesso sono musicalmente inutili (vedi i testi imposti nei piani di studi dei nostri conservatori) e penso che un musicista completo debba conoscere l'estetica dei grandi del passato.