Leggo tante idee... ma tanto confuse. :D-:
Leggo tante idee... ma tanto confuse. :D-:
spero non sia riferito ai miei post .... :BHO:
SS:Yamaha YSS 475 - Yamaha Custom 6CM - Rowner ligature - Rico 2 1/2
AS:R&C R1 'SilverPro' (2006/AA) - Selmer Soloist - Vandoren ZZ 2 1/2
TS:Selmer Mark VI 5digit 83K - Otto Link Super Tone Master 7* (105') - Vandoren ZZ 2
Si... soprattutto i tuoi. :zizizi))
L'efficienza della meccanica è una cosa che si può misurare... e si può intervenire in mille modi per fare funzionare la meccanica in un certo modo piuttosto che in un altro.
Alcuni strumenti vintage sono molto delicati... la resa complessiva può venire influenzata in maniera pesante da cose che apparentemente sembrano ininfluenti.
Non tutti i tecnici lavorano allo stesso modo... e i risultati poi si sentono.
Per valutare gli strumenti... bisogna tener conto di molti fattori.
E questo può valere anche su strumenti moderni, che magari non subiscono un controllo di qualità accurato (o almeno non in tutte le fasi della produzione assemblaggio).
Il suono non lo fa lo strumento. Il suono non lo fa nemmeno chi suona.
Il suono lo fa una combinazione dello strumento + chi suona... in che percentuale? È una cosa che varia da soggetto a soggetto.
Altra cosa: uno strumento è limitante nella misura in cui ti limita a ottenere certe cose che possono essere svariate... volume, intonazione etc etc...
Tanto più basso il livello tecnico di chi suona... tanto più alto il margine prima di arrivare al "limite".
Vale anche la cosa duale: uno strumento troppo "selettivo" può limitare moltissimo anche chi semplicemente non riesce a suonarlo per ragioni indipendenti dal livello tecnico.
Per quanto riguarda il valore dei Selmer vintage, non mi esprimo.
In questo caso, il mercato, la storia e infine le caratteristiche del singolo strumento generano il prezzo... un dato è importante però trovano in vendita più Mark VI che tutti gli altri modelli Selmer messi assieme...
Avevo fatto anche un statistica un po' di tempo fa', guardando solo il mercato interno. e di Mark VI (considerando tutti i tagli) se ne trovavano in vendita il doppio rispetto ai Serie II (considerando tutti i tagli): quindi o tutti quelli che hanno un Serie II sono idioti oppure il Serie II riesce a essere più apprezzato come strumento, che come merce di scambio.
Il resto è una questione di gusti personali.
@re minore: provato di persona anche io un 10M con il problema sul poggia dito del pollice sinistro: dopo 15 minuti a suonarlo... mi faceva male il pollice.
Ora, io non voglio essere presuntuoso... e non ho nemmeno idea di quale sia il livello dei "tecnici" della tua zona... però quel problema si può risolvere, in modo definitivo: è un problema dello strumento, non di chi suona!
@fbisbo: ho avuto la stessa sensazione. Provando un Selmer nuovo prima (non ricordo il modello) e un Yamaha custom dopo, mi pareva che gli strumenti fossero identici, soprattutto nella timbrica. Insomma... avevano un'aria.. "standard", parola terribile da usare su questi strumenti.
@tzadik: concordo su tutto. In merito poi alla personalizzazione/correzione difetti, conosco un tecnico capace di customizzare un sax all'inverosimile. Quindi su molto si può intervenire.
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Ance: tutto ciò che capita, ognuna è bella per qualcosa....
E' vero che forse (il forse e' d'obbligo) lo strumento poteva essere modificato per risolvere il problema, ma lo strumento in se non aveva alcun problema! Il problema, secondo me, derivava dalla posizione che la mano doveva assumere che, per me, evidentemente non andava bene. Mi e' stato detto, da berni, che e' un problema che puo' dipendere dai fori in linea. Comunque con te sono tre le persone che conosco che hanno avuto problemi di dolori alle mani con un conn... qualcosa vorra' pur dire!Originariamente Scritto da tzadik
Segretario Mark VI Society
Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici
seriamente e senza offese per nessuno, essendo su un forum ognuno è libero di esprimere la sua opinione e resta il fatto che personalmente ho sempre apprezzato i tuoi interventi, ma questo in particolare mi è sembrato frutto di una serie di preconcetti... e meramente tecnico.... comunque scriverò lo stesso quello che penso, diciamo che sono in parte daccordo con te, ma ci sono alcuni punti da chiarire... anche io potrei dirti che noto un pò di confusione nei tuoi interventi. Spero di non essere tedioso e i moderatori mi perdoneranno visto che non è mio solito fare interventi lunghi:
Beh sono daccordo in parte: quando vai a provare uno strumento vintage impegni tempo e denaro, alle volte puoi fare anche un sacco di kilometri, quindi secondo il mio parere la selezione va già fatta a priori, bisogna cioè rivolgersi alle persone giuste che ti danno strumenti a posto e non il contrario. Spesso invece ci si rivolge alle persone sbagliate e qui concordo con te nel dire che i risultati poi si sentono ( ma non ce n'è bisogno di sentirli, bisogna concentrarsi su strumenti suonanti e meccanicamente a posto vista la spesa).Originariamente Scritto da tzadik
Il suono non lo fa lo strumento sono daccordo. Il suono non lo fa chi suona, non sono daccordo. E' assodato ormai da tempo e lo dicono i professionisti che il suono lo fa chi lo suona lo strumento, in larga parte. Diciamo in termini percentuali direi un 80% lo fa chi suona, il resto lo fa lo strumento. Questo test lo potete fare con i vostri allievi dandogli il vostro strumento ma anche con i professionisti dandogli il vostro strumento uscirà un suono completamente diverso. Che poi sia migliore o peggiore chiaramente dipende da chi suona, ma stiamo dicendo la stessa cosa in maniere diverse.Originariamente Scritto da tzadik
sono daccordo in parte. Non esistono strumenti limitanti. Esiste lo strumento giusto per quella persona e lo strumento sbagliato. Esempio: Ad un mio allievo principiante non darei mai da suonare il mio alto R&C silverpro per le stesse ragioni che ho detto sopra, dipende da chi lo suona, sarebbe uno strumento sbagliato. Ma non è uno strumento limitante per me che ho un'esperienza diversa e vengo da studi sia classici che jazzistici.Originariamente Scritto da tzadik
Questo è ininfluente ai fini della scelta. Il fatto che a me piaccia un vintage va al di là dei volumi di vendita dell'usato, e poi stiamo parlando di strumenti di nicchia che non solo non sono adatti a tutti ma che hanno pure dei prezzi alle volte proibitivi, questo non ne diminuisce il valore, anzi.Originariamente Scritto da tzadik
i tecnici della mia zona non capisco cosa c'entrano, visto che il mio Mark VI è stato acquistato a Parma da un collezionista privato ed è praticamente perfetto proprio per tutto quello detto in precedenza non c'è bisogno di provare strumenti non a posto, basta sapere a chi rivolgersi.Originariamente Scritto da tzadik
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@tzadik : ti copio incollo il commento che per sbaglio risulta scritto da te nei miei commenti:
Anche qui una volta tanto non mi trovi daccordo, e non lo dico perchè mi hai criticato, ma solo per il fatto che i serie II sono strumenti più standard (diciamo più alla portata di tutti) e dalla più facile rivendibilità visto che hanno tutto un mercato legato ai conservatori. Personalmente dopo 10 anni di studio ho venduto il mio alto Selmer Serie II (in condizioni tecniche pietose) al prezzo di quando l'ho acquistato proprio per il fatto che il negozio che lo ha comprato lo ha rivenduto nel giro di pochi giorni a studenti del conservatorio.Originariamente Scritto da tzadik
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Ecco lo sapevo che con questa discussione alcuni animi si sarebbero accesi...![]()
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@fbisbo76: sulle opinioni non si discute.
Però non si possono trascurare cose importanti... più si è in grado di capire come funziona lo strumento, maggiore è la capacità di giudizio.
Le mie considerazioni sui Selmer vintage erano da un punto di vista prettamente "di mercato", al netto di quelli che possono essere i target di vendita di certi strumenti.
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La considerazione sui tecnici era riferita a re minore...
Originariamente Scritto da tzadik
@re minore: sul 10M che ho provato il problema era un po' sull'ergonomia ma soprattutto sulla distribuzione dei pesi (poi vabbè... sul chiver dei 10M sarebbe da aprirci un thread).
su questo non ti si può dar torto ... ;) scusa per il commento riferito a reminore ...non avevo capito... e ora che la disamina sui selmeristi continui :yeah!)Originariamente Scritto da tzadik
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:lol:
Qualcuno ha da prestermi un selmer? Giusto lo tengo un paio d'annetti per capire se è il mio sax! :ghigno:
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Anche a me sul conn all inizio dava fastidio il pollice...dopo un mesetto è diventato tutto naturale...bisogna solo abituarsi ad un concetto diverso
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