Un tecnico inglese aveva fatto una piccola statistica sui Keilwerth SX90R (la "R" indica i modelli con i grani rigirati, saldati sui camini... esistevano anche SX90 senza "R", che non hanno i grani rigirati) e dalla statistica veniva fuori che su tutti gli esemplari osservati... alcuni camini (su cui erano saldati gli anelli... che creano il "grano rigirato") non erano "piani"... il che è un problema grosso, visto che con i grani rigirati la superficie su cui poggia il tampone è più ampia (rispetto a uno strumento a uno strumento con i camini "semplici") e non si può compensare solo con la deformabilità del tampone stesso.
Si possono benissimo immaginare le soluzioni per il problemi... e relativi costi.
Esatto: la scelta di avere i grani rigirati... è alla fine una trovata psicologica, che essenzialmente è fatta ai fini del marketing: i Keilwerth sono strumenti che hanno un canneggio più largo rispetto al canneggio Selmer... eOriginariamente Scritto da Bronx
Lo Shadow è in alpacca (che poi in realtà non vuol dire molto, "alpacca" è il nome della lega... il nome commerciale dalla lega specifica che usano non credo che lo sappia nessuno al di fuori della Keilwerth).
Poi ha un deposito galvanico "black nickel".
La cosa interessante è che l'alpacca tende a rendere lo strumento più veloce ad emettere, più potente (come volume sonoro) e oltre a questo il suono è più "aggressivo" (più alti, meno medi, più bassi... armonici molto ben definiti).
Il deposito galvanico nero (diverso dalla "vernice" che si vede sui Selmer/Yamaha/Yanagisawa "neri") invece fa l'effetto contrario: "rallenta" l'emissione e rende il suono più morbido.
Quindi... l'unicità dello Shadow (e degli strumenti in alpacca con finitura black nickel) è proprio quella di unire assieme un corpo fatto di un materiale che ha certe caratteristiche, con una finitura che ha le caratteristiche contrarie: il mix crea il suono "particolare" dei modelli Shadow.