Tutto ciò che esiste, nel ns. sistema naturale, vibra e si modifica a determinate frequenze.
Nel 1700, il fisico tedesco Ernst Chladni, ricoprendo il fondo di una cassa armonica di un violino con uno strato finissimo di sabbia e suonandolo notò che la sabbia formava precise e regolari forme geometriche: nacque la Cimatica (scienza che studia il fenomeno delle onde sonore e la relazione che esiste tra forme e frequenze).
Molto tempo dopo, negli anni '60, Hans Jenny (fisico svizzero) grazie alle evoluzioni della scienza, confermò gli esperimenti di Chladni: il suono influenza la materia...non è una barzelletta (come alcuni credono), ma è stato ampliamente dimostrato!
http://it.youtube.com/watch?v=MPcJbb5Qfj0
Jenny, continuando i suoi esperimenti utilizzò una polvere sottilissima (lycopodium) e pare che producendo un'onda sonora vocale, ad una certa frequenza corrispondente al mantra OM, il lycopodium formò il mandala Sri Yantra, simbolo induista del grande potere cosmico, Tripura Sundari. Altra intuizione di Jenny fu che pronunciando alcune lettere degli alfabeti fenicio, ebraico e sanscrito, si disegnavano graficamente le lettere pronunciate: la stessa cosa non accadde con le lingue moderne!
Ciò puo' portare a riflessioni molto affascinanti su fenomeni non facilmente spiegabili: il fatto che la scienza, talvolta, non riesca a dimostrare o comprendere certi "fenomeni"...non significa che essi non esistano...con tutte le implicazioni benigne/maligne che possono avere...
Riguardo al raffronto violino/sax...Stradivari, Guarnieri del Gesu' con la loro "dipartita"... portarono nella tomba anche i loro "segreti"...nonostante, accurate analisi scientifiche con i mezzi che attualmente possediamo, non si è riuscito a comprendere il segreto costruttivo di tali strumenti...
C'è da pensare che tali sapienti liutai conoscessero delle modalitÃ* "segrete" o antichissime per combinare legnami, resine ecc. per ottenere strumenti di qualitÃ* straordinaria e si potrebbe dire pressochè "eterni"...un po' come certi contadini, un tempo, raccontavano che certi liquori, vini, dolci, conserve ecc. venivano fatti con frutti raccolti ad un certo periodo dell'anno e talvolta addirittura ad un certo giorno ed a una certa ora e preparati secondo una "modalitÃ*" che se non rispettata...poteva compromettere la pregevolezza che rendeva unico il prodotto!
E chi ci dice...che per "analogie sincretiche" ciò non possa valere anche nella costruzione del ns. amato strumento?
Ovvero...c'è qualcuno che si è occupato di comprendere le proprietÃ* dei vari metalli...limiti e pregi...e di come questi interagiscano nelle varie "leghe"...comprendendo ciò che acquistano e ciò che perdono in termini di duttilitÃ*, risonanza, resistenza all'umiditÃ* ed ad altri fattori ambientali, d'uso e/o accidentali? Quali fattori "combinativi" o errori di "laboratorio" possono compromettere/esaltare le "qualitÃ*" di certe "leghe"? Cosa non è stato ancora provato?
Se lo stesso Adolphe Sax pare ritenesse che il materiale di costruzione non fosse la cosa piu' importante rispetto alla sezione del tubo...se è stato costruito anche il Grafton Plastic, oggi oggetto di culto per amatori...perchè non si è continuato a sperimentare con altre resine plastiche (pur non essendo un esperto...so che ne esistono un'infinitÃ*)? Ho la sensazione che l'uso di materiali pregiati (argento e oro in primis...che non sono mai puri...) serva solo a "gonfiare" i prezzi...
un po' come l'uso del petrolio che sta sconvolgendo l'economia mondiale (per non parlare della nostra...) quando, in realtÃ* le "alternative" ci sono...ma ragioni politiche-mercantili basate sul profitto vogliono altro...
Credo che ci vorranno sperimentazioni e ricerche che coinvolgano piu' soggetti, piu' generazioni, "intelligenze" con diverse competenze...per far luce su tanti "misteri"...come su altre possibilitÃ*...se con determinate frequenze, in certi casi, oggi si "distruggono" certi calcoli renali o biliari...se come è stato dimostrato vi sono frequenze che danneggiano l'organismo ed altre che lo rafforzano...se vi sono musiche che possono indurre psichicamente ad uno stato di trance o di meditazione...voglio credere che una sempre maggior consapevolezza a vari livelli del potere del suono non possa che accrescere la consapevolezza umana, il benessere e la crescita spirituale dell'intera UmanitÃ*!
Per ciò che concerne il sax o qualsiasi altro strumento...l'"alchimia del cuore" è superiore a qualsiasi "sfogamento"...o cambiamento particellare, molecolare, temporale o quello che vi pare...