Mah diciamo che il discorso è un po' complicato.
Per sfogare veramente un sax tocca suonarlo di brutto e bene (cosi' lo strumento vibrerÃ* intonato e sempre allo stesso modo e nel tempo acquisterÃ* "personalitÃ*") ,nel senso che è un lavoro di anni!Oltre alle differenze costruttive e di materiali è proprio questa "sfogatura ad arte" che il vintage possiede e gli strumenti moderni guadagnano nel tempo.E' ovvio che piu' tempo suoni e prima lo sfoghi.
Se vuoi una mia opinione non devi dare molta importanza a questa cosa,perchè anche se sfogato il sax mantiene le sue caratteristiche base e non credere che lo strumento migliori sensibilmente, a meno che non si tratta di uno strumento incredibile suonato da 40 anni da gente incredibile.La qualitÃ* dello strumento e della sua laccatura poi sono fondamentali: un sax cinese da 300 euro dopo 30 anni di studio non potrÃ* mai diventare un grande strumento.
Se lo strumento è buono DEVE suonare bene da subito dentro al negozio.
Non tutti gli strumenti poi sono riusciti allo stesso modo,anzi.Spesso mi è capitato di suonare dei sax vintage super quotati di piu' di 40 anni fa stra suonati che non erano niente di particolare.Certe volte invece capita il contrario,ma probabilmente appena uscito dalla fabbrica quello strumento era giÃ* di per sè migliore....La sfogatura non va mitizzata,uno yamaha economico (non le serie custom,notevoli) di 30 anni fa quasi sicuramente suonerÃ* peggio di un selmer reference suonato mezz'ora!