Io ho suonato anni senza preoccuparmi dei sovracuti, del bocchino ecc suonavo e basta.
In pochi mesi, dopo dieci anni di pausa totale, ho fatto come uno tsunami perché mi é scattata la voglia di superare l'argine allargando a chiazza d'olio la conoscenza.
Partire avendo giá una esperienza in uno strumento secondo me ti aiuta a spaziare velocemente nella conoscenza delle possibilità che il nuovo strumento ti dà. Immaginiamo un chitarrista che impara subito a smanettare dalle corde fino ai plettri, dai pedalini agli amplificatori, perbacco ha molto da curiosare e se vuol farlo deve applicarsi molto tempo ogni giorno e andare veloce. Se prende un sax? Credo che in pochi mesi lo esplora tutto e vuole farlo suonare su tutto il suo spettro armonici compresi.
Io comprendo Volpy, e capisco le condivisibili reazioni di chi dice che al primo anno di sax i sovracuti forse servono a poco.
Tuttavia ci sono le doti umane e a volte ci sono dei veri e propri talenti espressi in gran quantità specie nei periodi "oscuri" come il nostro attuale. Personalmente mi auguro di poter essere salutato da uno del forum (e non) che mi ha letto e che mi venga a dire "Doc avevi ragione tu quando scrivevi che in tre o quattro anni si riesce a suonare molto bene un sax".
Poi però deve farmi sentire la sua bravura eh! ;)