E' arrivato oggi il mio secondo tenore, un Gelmer, cioè un Grassi tenore professional 2000, del periodo '90-91.
L'ho trovato sui vari mercatini ad un prezzo molto interessante (che non vi dico!) ma ho dovuto andare ad occhio non potendolo prima vedere e provare, visto che abito a un milione di chilometri dal vecchio possessore... Chi lo aveva prima non l'ha suonato quasi mai, lo strumento è a dir poco nuovo a vedersi, laccatura al 99,9 %, meccanica perfettissima, scorrevolissima e tamponatura con risuonatori in metallo estremamente apposto, non sfiata da nessuna parte...
purtroppo però, forse nel viaggio, forse mettendolo nella custodia, si è piegata la chiave che aziona il portavoce (l'ultimo pezzo in alto) e il portavoce stesso non si alza...vedremo come fare a rimetterla in posizione...
Il sax suona in modo totalmente selmeristico, a differenza del fratello maggiore che ha una sonorità unica o comunque di mezzo tra king e selmer (se vogliamo fare un paragone un pò strano), invece questo sax sembra proprio un mark 6, e di quelli buoni.
Suono infatti medioso ma non troppo, pieno, ottimissimo nei bassi e intonatissimo in alto, nonostante fosse stato sempre fermo ha un volume importante e grande facilità al soffio, ottimo su tutta l'estensione, compresi i sopracuti, devo sistemare solo due sugherini sul fa alto per il resto tutto apposto...
Il vecchio rimane un sax per me mitico con sonorità diversa, meno mediosa (sembra che quasi si fermi sui medi, rispetto a questo) e molto più soffice, potentissimo tra l'altro...
questo si suona bene anche con il chiver del vecchio che gli dona un pò di morbidezza, mentre con l'originale spara di più e mantiene maggiormente la caratteristica selmeristica.
La meccanica, come dicevo, è favolosa, un pò selmer un pò yamaha, anche le chiavi palmari sinistre sono belle alte e i passaggi sono vermanete facilitati, poi la tastiera è abbastanza alta come piace a me, mentre le chiavi basse sono perfette, completamente un'altra cosa rispetto al vecchio.
Credo di aver fatto un buon acquisto, trovando un Gelmer che mi farà comodo soprattutto in registrazione e nelle serate più spinte, mentre il vecchio rimane il "mio strumento", nonostante sia molto più scomodo, brutto e faticoso e abbia maggiori problemi d'intonazione in vari punti.
Comunque sia, se qualcuno sa come ripiegare al giusto la stanghetta del chiave del portavoce mi farebbe un gran favore, magari si può fare senza portarlo dal riparatore che già deve mettere mano al vecchio e al contralto.