premessa:
chris potter non mi fa impazzire, difficilmente mi coinvolge e non so bene da cosa dipenda.
è pero' obiettivamente impressionante =)
http://www.youtube.com/watch?v=jqtGggdKFyo
premessa:
chris potter non mi fa impazzire, difficilmente mi coinvolge e non so bene da cosa dipenda.
è pero' obiettivamente impressionante =)
http://www.youtube.com/watch?v=jqtGggdKFyo
non ti fa impazzire perchè lo senti forse un pò "standard",s e si capisce cosa intendo...
"è pero' obiettivamente impressionante"
appunto
secondo me al momento è un pò come brecker 15-20 anni fa, più o meno il massimo come saxofonista, ma non per questo deve piacerci più degli altri come artista
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
principalmente non mi fa impazzire il suo suono, che per me conta tanto.
della sua generazioni sono piu' vicino a gente tipo Chris Cheek, Mark Turner...o Tony Malaby.
alcune sue cose pero' mi sono piaciute, tipo un disco live (mi pare fosse Follow the red line).
E' comunque un grande, sincero e generoso musicista, quello si avverte ascoltandolo.
certo, anche a me il suono di potter mi piace solo in parte, anzi a volte mi ha proprio dato fastidio, non so cosa sia ma los entivo fastidioso, questione di gusti credo
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Potter e standard ??
Sax alto Grassi "Professional" (Made in Italy) in vendita: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19933
dany spiegami per standard che intendi vorrei capire il tuo pensiero
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Da tenorista posso affermare che chris potter e uno dei miei sassofonisti preferiti non è mai banale non è mai standard ;-) suona su tutti i tempi con una facilità disarmante e un sassofonista fuori dal comune moderno e all avanguardia
L unica cosa e che avvolte e un po' sborone, nel senso che fa troppo note, ma analizzando i suoi soli, tutto quello che fa ha un senso non butta una nota e tutto e riconducibile a qualcosa, ha una velocità nel pensare superiore alla norma e la cosa un po' mi spaventa:-)
Riguardo il suono, ha un suono un po' acido avvolte anche gracchiante ma a me piace e con il suo modo di suonare e perfetto.
se avesse un suono vellutato per come suona lui sarebbe un cazzotto ad occhio.
Ovviamente questo e quello che penso io, nulla da dire a chi nn piace
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è difficile da spiegare, è chiaro che non significa che sia antico, ma è molto diverso dal saxofonista che tende a suonare fuori tempo, fuori tonalità e cose del genere, aggressivo e storto...
Come lo era è brecker (dal quale suona comunuqe in maniera molto differente) sempre molto ancorato al pezzo e alla sua armonia, anche se sa fare tutto con una classe e preparazione impossibile per altri...
ovviamente io lo conosco finoa d un certo punto, magari lo sento fare altro e non la penso più così...
sia chiaro che la mia non è una critica cattiva nei confronti di questo musicista favoloso che ascolto sempre con attenzione e piacere esagerato...poi per quanto riguarda il suono ok, preferisco altri ma è questione di gusti e abitudine.
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Quoto Dany. Potter è un fenomeno da tutti punti di vista ma non incarna il jazz di nessuna epoca. Riesce ad esguire ed a pensare in un modo che, a me, si intende, evoca la classica, non il jazz...
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
mmmm
No non sono per niente d accordo :-)
Sax alto Grassi "Professional" (Made in Italy) in vendita: http://saxforum.it/forum/showthread.php?19933
Detto questo
Brecker Non si tocca e neanche lo faccio
Il paragone Brecker Potter perché sono due musicisti diversi due fenomeni
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Nessun paragone... ma concordo sul fatto che Brecker non si tocca...Personalmente lo preferisco a Potter ( e un bel chissenefrega? :-)
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Brecker non si tocca, anche perchè è il saxista "non free", "non eccessivamente alternativo" che preferisco dopo coltrane, quindi non sto certo a parlar male di lui, ci mancherebbe, è quello che ascolto di più, basterebbe vedere quante volte ho segnalato i suoi video.....stavo solo cercando di fare un esempio per spiegare, se ci si può riuscire, cosa intendevo per musicista un pò "standard", che è certamente una parola sbagliata o che non vuol dire niente...
Ma se vogliamo provarci, mettiamo Zorn e Ayler da una qualche parte e Brecker, Berg e Potter da un'altra, già così forse si capisce meglio, anche se io preferisco mettere zorn da una parte, ayler da un'altra, Brecker da un'altra, Berg da un'altra e Potter ancora altrove
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Non voglio convincere nessuno...anzi.
Non è un mistero che a mio modestissimo ed ignorante parere, Potter sia il numero uno.
Mai banale, mai scontato, ha una gestione del tempo spaventosa. Una fluidità nel parlare impressionante, ed un cuore grande così.
E' incredibilmente melodico, dolce, graffiante, istintivo, ponderato, consapevole. Ha una grandissima cultura musicale, non solo in ambito jazz, ma anche classica, e porta a nuovo il passato.
Ho avuto la fortuna di ascoltarlo live diverse volte, sempre stupefacente. Prese le registrazioni live dello stesso concerto con stessa scaletta eseguita in tre giorni diversi (e consecutivi), ogni volta era completamente diverso, diverso l'approccio armonico, diverso il fraseggio, diverso il dialogo con gli altri musicisti (come giusto che sia ovviamente), una voglia di esplorare infantile, passando da tenore, soprano, clarinetto basso e flauto. Anzi, al soprano, un solo brano e da urlo ad ogni nota.
Compone e arrangia in modo originale e interessante, a tal proposito consiglio Sonf for Anyone e Chris Potter and the DR Big Band, album poco conosciuti.
E' maturato moltissimo negli ultimi anni, anche grazie alle illustre collaborazioni con Holland, Hancock, Tyner, Lovano ed ora Metheny. Era già un fenomeno all'età di 15 anni dove fu notato dalla Marian Mcpartland che divenne suo sostenitore.
Lo ritengo il più completo in assoluto, e non inteso come compromesso tra le diverse variabili....
Non voglio fare classifiche o peggio un tizio contro caio.
Vorrei solo evidenziare una cosa, per quanto possa amare Brecker, del quale ho una infinità di registrazioni, ogni volta che ascolto un suo live per la prima volta, so già quali saranno le prossime note che farà, quale passaggio eseguirà e cosa dirà.
Con Potter invece, nonostante lo abbia ascaltato allo sfinimento, rimango sempre sorpreso.
Non voglio dire che Potter sia meglio di Brecker, sono cose diverse e non paragonabili, anche per il semplice fatto che Potter viene dopo Brecker.
Mi dispiace constatare solo una cosa, giusto o sbagliato che sia far confronti, non viene mai fuori il nome di Bergonzi....dal quale tutti i grandi di oggi hanno attinto, molto di più che da alcuni grandi nomi del passato.
grande jason, ammiro la tua passione per questo musicista fenomenale, dovrei ascoltarlo in più cose sicuramente, ripeto che non ho fatto o non volevo fare nessun paragone con brecker, a me le classifiche e le similitudini non sono mai piaciute...per quanto riguarda bergonzi, così come garzone, mi piacciono ma non mi entusiasmano come invece riescono altri...
per esempio, per fare un nome che magari a te fa pena, anche se è un fuori di testa a volte eccessivo, James Carter mi causa più scombussolamenti di tanti altri...gusti, personalità e tante altre variabili personali, penso sia bello che sia così
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