Il Quintetto di Florio, secondo quanto dichiarato in questo testo, era in possesso del nostro Lefebre. Alla sua morte è stato dato in pegno assieme ad altri oggetti di sua proprietà ed è probabilmente andato perso. :( :(
Forse ce l'avrà qualcuno in cantina e nemmeno lo sa...
Comunque la musica di Florio è davvero interessante, non magari come quella dei suoi contemporanei tardo-romantici (di fronte a un Brahms scompare...), ma sicuramente siamo già un passo avanti alle composizioni pubblicate da A. Sax, in quanto il sax non viene più sfruttato esclusivamente come strumento "bandistico" ma inizia a mescolarsi anche con strumenti della tradizione "classica" e ad uscire quindi da questo contesto. Questo quintetto ad esempio fa subito pensare a una sorta di "rimpiazzo" degli archi nella tipica formazione 2 violini, viola, violoncello e pianoforte.