Il mio più grande maestro(è stato un pianista)ogni qual volta adducevo scuse ai miei errori(a volta per l'ancia, a volte per il raffreddore, a volte per il becco o per il sax nuovo)alzava le mani dal piano(mi accompgagnava col piano)e diceva rivolgendosi ad un ipoteticpo pubblico(ovviamente non c'era nessuno)"scusate se il nostro sassofonista fa qualche errore ma oggi ha l'ancia che non va, siete sfortunati siete capitati il giorno sbagliato" :lol:
Per me è stato il miglior insegnamento di sempre, la gente non giustifica nulla così come la vita, non interessa a nessuno se registri prima il sax e dopo il piano ciò che interessa è il risultato!
Il mio non è un giudizio è solo un umile consiglio ;)