Mi viene in mente un paragone artistico...
Osserva un dipinto del Caravaggio...linee definite, soggetti perfetti,cura del dettaglio, attenzione alla luce (poca), alla profonditÃ* ecc...
Potremmo paragonarlo ad un suono classico...
Osserva un dipinto di Klee,di Kandinsky o anche di Picasso...cosa noti?
Colori forti, linee spesso indecise e tremolanti, figure contorte...ma non per questo meno bello, anzi...
Potremmo paragonarlo al jazz...
E' pacifico che in tutti i casi si tratta di Arte. Semplicemente sono strade diverse per arrivarci.
Perché mi viene in mente questo? Te lo dico subito...
Cosa intendiamo per suono "classico"? Per suono classico solitamente intendiamo un suono "di scuola" (perché lo apprendiamo dai nostri predecessori e istitutori), un suono pulito, preciso, rotondo, profondo,espressivo,curato nei dettagli, perfetto.
Il suono "classico" è regola, precisione, perfezione...
Quale può essere un suono "jazzistico"? Lo sarÃ* sicuramente quel suono che oltrepassando le "regole" cerca di darsi altre regole, regole che provengono dal profondo "Io" di noi stessi (ed è per questo che si sono sviluppati moltissimi stili)...
A questo punto capita sovente che la "creatura perfetta" muti il suo aspetto in qualcosa di nuovo, in continua evoluzione sotto la spinta delle nuove "regole" (growl,slap,multiphonics,ecc..)
Suono classico...suono jazz....io direi solamente Suono.
Perché il Suono è Arte.
Non importa come si arriva all'Arte....l'importante è arrivarci!
;)