Interessante davvero.
Beh di certo Liebman ti fa capire subito l'importanza del setup, ricordo ancora (e chi se lo dimentica?!) a casa sua un' ora intera dedicata solo alla bocca, respiro, becco, ance..davvero una grande esperienza.
Non sono mai stato uno che cambia 100 setup all'anno, anzi proprio il contrario.
Penso che la concentrazione su di un becco e relativa ancia ci permetta di mettere a fuoco il nostro profondo suono, con profondo intendo proprio quello che abbiamo dentro, quello che cerchiamo e che è dentro di noi. Questo contrariamente alle aspettative mi ha dato una grande facilità di cambio di setup. Anche se mi serve solo per testare le imboccature dei miei allievi, o di amici per scambi di opinioni.