Li ho utilizzati per un lungo periodo di tempo su alto e tenore. Che dire, sul moderno sono sicuramente una delle migliori scelte: sono facili, molto duttili (ci fai sia jazz che classica), hanno una camera che somiglia molto ai vecchi soloist e costano il giusto.Originariamente Scritto da Alesax
Certo, rispetto ai fratelli vintage non c'è storia: uno short shank o un long sono di sicuro superiori.
Tuttavia, paragonati ai rifacimenti degli anni 70 (la selmer ha tentato di replicare i soloist originali a piu' riprese, spesso con risultati pessimi), ritengo i moderni soloist sicuramente molto piu' interessanti.