[youtube3:15vbrmkl]http://www.youtube.com/embed/e5fPmdCjmHc[/youtube3:15vbrmkl]
fantastico ayler
[youtube3:15vbrmkl]http://www.youtube.com/embed/e5fPmdCjmHc[/youtube3:15vbrmkl]
fantastico ayler
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
vero, era sempre al limite e ha pagato con la vita.... grande interpretazione, unica
va bene il "famolo strano" però questo pezzo devo dire che non me piace .... che ve devo dì....![]()
Selmer Mark VI, otto link florida STM 7*
soprano selmer mark VI, Peverelli 65
"Let's face the music and dance...."
http://www.myspace.com/lucarrubertelli
E' stato uno dei primi a muoversi nel free già all' inizio degli anni '60, non si può pretendere diversamente... Questa ST ha un suo perchè anche se è estrema...
Saxforum's MILF
Bee Yourself
Fatti non foste a viver come il_dario
Reedbreaker spacca!
E nunn' è a mia 'sta giacca... me l'hann prestat"
mi è tornata voglia di ascoltare ayler dopo aver visto il film del '49 con Gary Cooper dal titolo (in italiano) "La fonte meravigliosa"...provate a capire perchè
Per Luca, non devi darci nessuna spiegazione, l'unica cosa è che non penso proprio che Albert Ayler abbia pensato "famolo strano" così per gusto
Tenore Grassi Ammaccato '77
Tenore Conn Transitional '34
Tenore Grassi Wonderful '81
Otto Link STM Usa 7*, Otto Link STM 105 Floridizzato da Paolo Porta, Rigotti 3 Strong
Alto Grassi '76, Otto Link HR 7*, Rigotti 2 strong
Soprano Grassi Prestige Bimbo '82 Keilwerth 6*, Rigotti 3 strong
un grande...grazie
Questa esecuzione è estratta da un album Black Lion del '63, "My Name Is Albert Ayler", che non può dirsi propriamente un album di free, specie perché la sezione ritmica non fa nulla per dare spazio ad Ayler.
In questa Summertime, Ayler non è certamente free sotto il profilo dello sganciamento dalle convenzioni armoniche: ascoltate bene, e noterete che vi è invece ancoratissimo. Quella che spicca, invece, è la stupefacente novità espressiva del suo strumento: da Ayler in poi, il sax tenore non sarà più lo stesso, e dobbiamo ben essergli grati.
Straordinario!
Marco
Ottima segnalazione Danyart, interpretazione struggente di Albert Ayler, certo non sarà gradita a molti, ma Ayler è stato un musicista importante, come tanti scomparso troppo presto, ed in circostanze non chiare.
intendiamoci... io lo capisco perfettamente la spinta espressiva interiore che spinge un sassofonista a suonare così... cercando di andare oltre le convenzioni, le relazioni armoniche e le cose scontate...poi ogni ascoltatore/musicista, si affeziona a un genere, a un modo di suonare... comunque, sempre interessante sentire cose diverse... grazie anche da parte mia![]()
Selmer Mark VI, otto link florida STM 7*
soprano selmer mark VI, Peverelli 65
"Let's face the music and dance...."
http://www.myspace.com/lucarrubertelli
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