Vedo che questa discussione e' rimasta un po' indietro, pur trattando un argomento di grande interesse per molti. Credo sia opportuno ricapitolare il tutto per avere un quadro piu' chiaro sul riconoscimento della tonalita' di un brano (Ok Blue? ;) ).
Come e' immaginabile, non si tratta di un argomento molto semplice ma cerchero' di spiegarlo nella maniera piu' semplice possibile, sperando di renderlo fruibile e comprensibile anche a coloro i quali non "masticano" molto la musica.
Come ben sappiamo, una scala e' formata da un insieme di suoni che vengono percepiti uno di seguito all'altro sulla base di determinate regole (eventualmente parleremo delle scale in altra sede) quindi e' molto semplice individuare la tonalita' di una scala.
Ma cosa succede quando si vuole individuare la tonalita' di un brano? Il discorso diventa piu' complesso perche' il brano non e' sempre nella stessa tonalita' dall'inizio alla fine, bensi' si sviluppa, potremmo dire che "viaggia" attraverso altre tonalita' (modulazione) fino ad arrivare ad un punto conclusivo, di riposo (la fine del brano).
Per riconoscere la tonalita' di un brano bisogna osservare innanzitutto se e quali alterazioni sono in chiave; una volta individuate le due probabili tonalita' (ad esempio se il brano non ha alterazioni in chiave potrebbe essere in Do Maggiore o La minore e cosi' via per le altre tonalita') bisogna analizzare le prime misure del brano (le prime 8) alla ricerca dell' accordo perfetto maggiore o minore (composto da tonica, terza maggiore e quinta giusta). Come si effettua questa ricerca? Semplicemente osservando le note all' interno delle prime misure (non importa che siano in una certa sequenza piuttosto che in un' altra).
Individuare la tonalita' maggiore e' piuttosto semplice.
Per avere la conferma invece che ci si trovi nella tonalita' minore bisogna osservare la dominante (il quinto grado) del modo maggiore (ovvero il Sol quinto grado di Do), che nella tonalita' minore diventa settimo grado (per essere precisi sensibile) e pertanto e' alterato (infatti nel La minore il Sol diventa Sol#).
Molti provano ad individuare la tonalita' osservando la nota finale del brano (della serie "inizia con Do finisce con Do...e' Do Maggiore") ma non e' una regola fissa per cui ci si potrebbe anche sbagliare (anche se spesso ci si indovina).
Riassumendo:
- Vedere se e quali alterazioni sono in chiave;
- Analizzare le prime otto misure alla ricerca dell'accordo perfetto maggiore o minore;
- Per ulteriore conferma della tonalita' minore, osservare il V grado del modo maggiore che nel modo minore diventa VII grado ed e' alterato;
- Osservare la chiusura del brano;
- NON confondersi con le varie alterazioni di passaggio.
;)