L'errore è quello di considerare il Blues un genere, infatti quello che dici non solo non mette d'accordo jazzisti, boppers e bluesmen, ma neanche i bluesmen tra di loro.
John Lee Hooker e Muddy Waters non suonavano lo stesso stile, SRV e R.L. Burnside avevano stili e repertori praticamente incompatibili, ma erano affratellati dal blues, come Duke o Trane.
Si potrebbe dire che il Blues, propriamente, è lo spirito, contrassegnato "anche" da intervalli e accenti, che permea tutta questa musica, che sia westside o eastside di Chicago, swing, bebop mississippi blues o free jazz, il blues è l'elemento caratteristico, senza il quale tutta questa musica decade, si stacca dall'albero e diventa una mera grammatica accademica.
E fu lo stesso Parker a dirlo; Quando nel jazz sarà scomparso il blues, allora sarà morto.

Boots è fantastico e Sonny Boy è un patriarca.