Thread interessante!
Si parte dal pensiero, quello che abbiamo in testa che il motore del suono, che ci fa generare la nostra intenzione di suono. Per poi passare alla conformazione della bocca, la nostra cassa acustica naturale. Poi le labbra, il diaframma e la lingua (che impreziosisce il nostro parlato musicale). Per arrivare alle ance, i becchi le fascette e soltanto dopo tutto questo arriva finalmente il nostro sax.. certo, sono cose che sappiamo tutti ma ogni tanto mi piace rifletterci sopra.. che strumento incredibile che abbiamo, che legame fisico psichico che si crea con esso, davvero straordinario. Tutte queste mille varianti portano davvero a milioni di differenze sonore ed una ricerca continua che prima di tutto parte da dentro di noi.
Scusate la piccola riflessione ma mi andava di condividerla con voi.