Il Selmer S80 ha camera quadrata, quindi ben definito, preciso, buona linearità su tutta l'estensione, ma leggermente povero di armonici e debole sulle acute in termine di volume (ma questo non lo si può reputare un difetto).
Persolamente sull'alto non mi ci trovavo molto, ma è anche vero che il mio strumento è molto vecchio e burbero, quindi quando una cosa non gli va a genio c'è poco da fare eheh! - scherzi a parte, è determinante anche il tipo di sax, quindi sempre meglio provarlo.
I Vandoren invece sono a camera tonda, il timbro è più "raffinato" e ottimi sia per la Classica che per il Jazz d'annata, quindi secondo me, rapportando il tutto all'apertura tua ideale, potrebbero essere il giusto compromesso in rapporto qualità/prezzo/versatilità/studio.
Poi in commercio esistono migliaia di becchi di tutte le forme e colori e se cominci fin da ora a perderti nei meandri delle varie configurazioni, ti assicuro che oltre al tempo rubato allo studio, anche il portafogli ne risentirà, quindi meglio puntare su un becco onesto che possa facilitarli nello studio fin da subito, lasciando le prova a quando avrai più esperienza!
Spero di esserti stato utile ;)