Rispondo per ordine:
1) la maggior parte dei produttori europei usa una scala di apertura in sistema metrico (quindi in mm o frazioni di mm).
I produttori americani (o comunque chi vive in luoghi dove si usa il sistema imperiale (quindi in pollici o frazioni di pollice).
Quindi 210 = 2,10 m = 0,0826"... ricordando che 1 pollice = 25,4 mm.
La zona in cui lavora l'ancia è contraddistinta principalmente (per semplificare) in 2 dimensioni, altezza e lunghezza: l'altezza non è altro che l'apertura, la lunghezza è la lunghezza del facing.

I francesi sono persone strane... fondamentalmente per mantenere la stesso profilo della curva... all'aumentare dell'apertura bisognerebbe aumentare la lunghezza (è semplice geometria)... siccome i francesi sono strani... lo fanno il contrario ed è probabilmente per questo motivo che il Vandoren A8 che hai ti da problemi (non avevo visto prima che sull'A8 la curva è più corta... altrimenti te l'avrei detto prima).

Più è corta la lunghezza... meno l'ancia lavora in senso longitudinale e quindi meno è libera di vibrare.
A questo bisogna aggiungere che sui Vandoren (in senso assoluto, relativamente all'apertura) le curve sono sempre piuttosto corte (anche dove trovi scritto ML o SL).

2) hai già detto tutto tu... ;)
Se ti piacciono le Rigotti... le Giuliani (canna italiana, lavorata sempre da Rigotti) sono ancora meglio!

3) una percentuale di rischio c'è sempre... però questo rende tutto più divertente... in ogni caso se parliamo di prodotti di Aaron Drake parliamo di prodotti di qualità veramente altissima, pensati per chi suona e non per chi deve venderli. :zizizi))

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Secondo me... la cosa migliore che potresti fare è... fare ottimizzare il Vandoren: spenderesti molto meno che per comprare un bocchino nuovo e comunque avresti tra le mani un prodotto eccellente (visto e considerato che escluso il tipo di facing... il Vandoren V16 è già un prodotto di ottima qualità). :zizizi))