Ciao a tutti,
mi presento, sono Marina, devo frequentare l'ultimo anno di conservatorio ed ora mi ritrovo nella tanto "odiosa" scelta di un nuovo sax professionale. Finora ho sempre suonato con uno yamaha yas 275 comprato 4 5 anni fa pensando addirittura di affrontare con lui il diploma (è pazzia?) poiché a lungo andare è come se il sax avesse subito una gran maturazione in quanto timbro e suono modellandosi perfettamente al mio modo di suonare. Purtroppo ora è "morto".
In questi ultimi giorni ho provato una decina di sassofoni da due venditori diversi: dal primo un Buffet, 3 Yamaha custom di cui uno usato, un altro sax giapponese professionale (non Yanagisawa) ed il Selmer serie III Jubilee. In termini di maneggevolezza mi trovo bene con tutti (forse il Selmer è più ergonomico, il Buffet molto più "duro" al tatto) mentre per quanto riguarda il suono ho preferito quello del serie III a mio avviso più pastoso e potente; il suono di tutti gli altri era ancora troppo simile a quello del mio yas 275, certo va maturato ma mentre li suonavo sentivo la nostalgia del suono raggiunto sul mio sax da studio. C'è anche da dire che il serie III era troppo calante su quasi tutta l''estensione (soprattutto sulle note centrali) tant'è che tra il bocchino ed il chiver non era rimasto più sughero.
Dal secondo venditore ho potuto provare uno yamaha custom yas 875 (molto meglio del primo che mi aveva delusa) un Selmer serie II (scusate l'ignoranza, ma sui serie II c'è sempre stata la scritta Super Action o sono due mondi a parte??) ed un altro Selmer serie III, tutti e tre completamente nuovi ed ancora imballati. Anche quest'ultimo serie III non s'è smentito, tutto calante sul registro centrale, anche se poi l'intonazione è migliorata nel giro di qualche minuto, mentre percepivo il suono un po' "sporco" rispetto alla limpidezza del custom. Il serie II che ho provato l'ho subito scartato.
Ora aspetto di provare qualche serie II dal primo venditore, quindi finora se la giocano il Selmer III Jubilee col suo suono pastoso ma dubbioso ed il secondo Yamaha 875 con la sua limpidezza e prontezza. Io sono davvero confusa su cosa scegliere, il mio professore da anni non si smuove dalla sua tesi-verità: "il Selmer è una garanzia perché puoi rendere personale il suono, lo Yamaha ti soddisfa certo, ma rimarrà sempre più neutro".
Al suono Selmer sono comunque mezza abituata, ho un soprano serie III laccato argento che per i miei gusti ha un bellissimo suono ed è intonato :D, ma sulla scelta del contralto non devo sbagliarmi, sarà un investimento decisivo su un sassofono che vorrei mi accompagnasse per non so quanti anni. In ultimo, per quanto riguarda i due Selmer serie III, mi hanno propinato due prezzi diversi: 4200 il primo (da aggiungere l'iva) e 3900 il secondo (compresa l'iva e tutto...). Io non ho affatto esperienza in merito, è strano? Devo darmi da fare a provarne altri e magari vedere maggiormente l'usato...magari qualche Mark VI se se ne trovano? (Questo forum m'ha fatto venire la curiosità su quello strumento..)
Spero che qualcuno abbia letto questo piccolo papiro e che mi dia qualche consiglio, grazie :D