La cosa che a me spiace di più delle bande moderne (anche della mia) è che si tenda a mettere in secondo piano la musica classica : ci sono bellissime trascrizioni moderne di pezzi classici che meriterebbero di essere proposte al pubblico...certo, se si eseguono partiture del '900, che prevedono 200 violini e 0 sassofoni è meglio evitare.Originariamente Scritto da davidbrutti
Non ho invece notato, pur avendo suonato in molte bande lombarde, la predominanza di autori stranieri : per farti un semplice esempio, noi al concorso di Scandicci del 2003 abbiamo portato come pezzo a piacere un pezzo italiano(Good Luck Piece di Schembari), e pure il brano d'obbligo era di autore italiano (Baltimora di Carnevali) e la cosa ci ha portato fortuna ;)
Il discorso secondo me è di difficoltÃ* di ascolto per il pubblico, più che altro : di solito gli ascoltatori non sono abituati ad ascoltare determinati brani troppo innovativi, in quel senso un'autore che scopiazza è più apprezzato perchè ripropone motivetti noti : ricordo che all'ultimo concerto abbiamo proposto un brano mediamente difficile, Serenade di Derek Bourgeois, di difficile ascolto a causa dei continui cambi di tempi (7/8, 11/8 e similia) e non abbiamo avuto i grandi consensi che abbiamo ottenuto con roba molto meno impegnativa come Forever Friends di Henk Høgestein.