Io sinceramente sto ascoltando molto Coltrane in questo periodo e pur non essendo un "musicista" tutta questa difficoltÃ* e questo rigetto non lo sto trovando, anche se le prime volte rimanevo abbastanza estraneo a quello che ascoltavo. Ad oggi "A love supreme" gira costantemente nel mio autoradio. Forse si tratta solo di ascoltarlo più volte, all'inizio lasciandosi andare, prima piano, poi completamente, infine facendo un po' di attenzione, cercando, appunto, di "capirlo". L'arte è qualcosa di interiore. Ti fa sentire qualcosa nelle viscere, poi quella cosa esplode in tutto il corpo e solo dopo arriva al cervello, che può provare a ragionarci su (secondo me dopo molto tempo che si ascolta quel tipo di musica). Come per un libro, un quadro, una fotografia o un film. A me in questa maniera Coltrane piace di più ad ogni ascolto e ad ogni ascolto, istintivamente, riesco a capirci qualcosa in più.