mah, il discorso non dovrebbe essere, secondo me, portato ad un livello di "gusti personali".
se non sbaglio proprio duke ellington, (ma la butto li perchè coi nomi mi confondo spesso) quando buttò fuori dala sua orchestra dizzy gillespie disse "così la smetterà di suonare quella musica cinese nella mia band" (se non era duke ellington era sempre una big band famosa). e che percorso fece poi gillespie? era proprio musica cinese?.
il bop, come ha sottolineato giustamente tzadik, è stato codificato.
chi studia in modo più approfondito la musica si trova davanti "poche possibilità": o va in un conservatorio e segue una "matrice classica", od il percorso parallelo del jazz (e quando si prende qualche libro di studio jazz, in pratica si studia il bebop). non esistono altri filoni a cui accedere, se non come percorso soggettivo "privato". possono esserci singoli insegnanti che magari hano una predisposizione per un certotipo di musica che svolgono corsi per approfondire quel tipo di genere (e sono rivolti a chi già sa suonare), ma se uno deve imparare a suonare... questo c'è, e non credo solo in italia (non ho mai sentito per esempio di scuole di musica funky o soul che abbiano metodi diversi adatti anche ai principianti).
per me, che il bebop sia una buona base di partenza nel percorso di studio non lo metto in dubbio (come la musica classica, anche se forse nello studio della musica classica si perdono spesso molti accenti fuori posto e diverse poliritmie che nel jazz è facile trovare), ma che con a base bebop si può suonare tutto... è una visione un po stretta (anche un bravo studente classico ha una preparazione tecnica molto valida, ma anche lui...suonare tutto...).
i superstudiosi di bebop possono suonare tranquillamente su ogni tipo di musica (come capacità tecnica), ma che quello che producono sia poi adatto o piacevole od indicato e soprattutto "originale e personale" (generi emozioni) a quel contesto, è tutto da vedere.
hi